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E’ stata impedita dai Carabinieri l’ultima razzia di biciclette nelle prime ore della mattina di giovedì in una ditta di logistica a Settala, hinterland est della città. Li è stato recuperato un furgone che conteneva pezzi pregiati, cento modelli ultraleggeri da corsa, attrezzati con le più recenti dotazioni tecnologiche per un valore complessivo di 300 mila euro. I malviventi si sono dati alla fuga attraversando di corsa i campi che circondano l’azienda, una fuga che si è svolta senza il prezioso carico però. I furti delle biciclette appaiono come un fenomeno sempre in crescita ed inarrestabile. Ogni giorno sarebbero 50 i casi di biciclette rubate in città ed anche se al momento non pare ci siano dati ufficiali il loro numero non è affatto da sottovalutare. Sono state sequestrate 70 bici, delle quali 34 restituite ai proprietari, per un valore di più di 11 mila euro. I ciclisti paiono essere rassegnati al furto e spesso per scoraggiare i ladri acquistano bici a basso costo Ci si rivolge anche alla tecnologia munendosi del rilevatore di posizione per le due ruote dotato di sistema di localizzazione Gps. Altre aree a rischio sono : via Botta, via privata Sartirana, piazzetta Pattari, piazza Guardi, piazza dei Volontari, piazza Leonardo Da Vinci, piazza Sant’Eustorgio, il giardino Vincenzo Muccioli e i dintorni della stazione Garibaldi Fs. Esiste anche una rete informativa sul mercato clandestino, quella delle biciclette rubate e rivendute ai Navigli, al Parco Baden Powell, a Romolo, ai mercatini di San Donato e di Cascina Gobba e nelle piazze Cantore, Tirana, Cuoco. Anche il il primo cittadino di Milano, Sala, per due volte, ha fatto i conti con i ladri di biciclette. Il sindaco si muove sulle due ruote, usufruendo di un parcheggio a Palazzo Marino. E’ andata peggio a Stefano Parisi : il bilancio è di tre bici rubate, tutte a Milano. Da allora Parisi è un grande fan di BikeMi. Ha fatto un’eccezione in occasione delle Comunali, quando è arrivato al seggio in tenuta da ciclista in sella alla sua bici personale. Insomma tempi duri che riguardano i cittadini che muovendosi sulle due ruote risparmiano ulteriore inquinamento alle città ma si ritrovano ad essere costretti a cautelare il proprio mezzo dovendo investire altre somme per scongiurarne il furto. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 23:16:11 |
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