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I CONSIGLI DI TELEFONO AZZURRO PER I GENITORI Telefono Azzurro mette a disposizione dei bambini e dei loro genitori l’assistenza telefonica attraverso le sue linee di ascolto, per richiesta di consigli e supporto emotivo: il 114 Emergenza Infanzia, l’1.96.96, dedicato a bambini e adolescenti e la chat (www.azzurro.it/chat) Il Team Emergenza dell’Associazione, composto da psicologi, volontari ed operatori professionisti, continua ad assistere i più piccoli e le loro famiglie, ad Amatrice, dal primo giorno dopo il sisma del 24 agosto. L’impatto sui bambini di un evento traumatico come il terremoto è particolarmente forte. Molti di loro si trovano a dovere affrontare sensazioni prima sconosciute, come la paura, la perdita della casa e delle proprie abitudini, la vista di immagini drammatiche. È normale, in queste situazioni, provare paura intensa, senso di impotenza, di angoscia, di confusione che possono però scomparire in breve tempo, grazie anche al supporto e alla vicinanza di persone affettivamente importanti. Primi fra tutti i genitori. A volte basta davvero poco per stare al fianco dei bambini, piccoli gesti per aiutarli a gestire situazioni traumatiche e ad affrontare, per esempio, la paura di dormire un’altra notte fuori casa. Consigli per aiutare gestire il trauma di bambini e adolescenti: • trovate il tempo e la tranquillità necessari per stare insieme ai vostri figli e parlare con loro; • ascoltate le loro domande, anche se ripetitive e insistenti, e rispondete loro con sincerità; • evitate il più possibile di mostrare la vostra ansia e le vostre preoccupazioni; • scegliete parole semplici e utilizzate esempi concreti e comprensibili per i bambini per spiegare quello che sta succedendo; • rispettate le emozioni e le paure dei bambini, anche se possono sembrare eccessive o irrazionali; • evitate che i bambini siano esposti a situazioni che ricordano l’evento traumatico vissuto: ne è un esempio essere ripetutamente esposti a dolorose immagini televisive; • prestate attenzione alla maniera in cui l’ansia può esprimersi nei bambini: mal di testa o mal di pancia ricorrenti, senza che sia identificata alcuna causa organica, posso essere sintomi del trauma. In particolare, per genitori di piccoli fino a 6 anni: • state loro molto vicini, evitando separazioni a meno che non sia strettamente necessario; • rassicurateli e fateli sentire protetti, mostrandovi il più possibile tranquilli; • dedicatevi insieme a loro ad attività rilassanti, come leggere una fiaba, passeggiare, giocare, ascoltare la musica. Per i bambini delle scuole primarie: • aiutate i bambini a dare un nome alle emozioni, per riuscire a definirle e quindi a gestirle; • ascoltate i bambini quando desiderano parlare, accogliendo le loro domande e fornendo risposte chiare e semplici; • rassicurateli sul fatto che è del tutto normale sentirsi tristi e arrabbiati e che non si devono sentire “cattivi” o “sbagliati” se sperimentano queste emozioni. Per preadolescenti e adolescenti: • date loro supporto e rispettate sempre il loro punto di vista e le loro emozioni; • fateli sentire importanti nella gestione delle prime ore dopo il sisma e nel processo di ritorno alla normalità, valorizzando il loro aiuto e le loro capacità; • prestate attenzione a eventuali comportamenti aggressivi o autodistruttivi e, qualora tali atteggiamenti persistano, fatevi aiutare da un esperto.
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 22:46:10 |
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