250 scienziati marini, insieme con i responsabili dei governi di oltre 25 Stati, discutono il futuro degli ecosistemi dell’Oceano Antartico.

Durante il meeting della Commissione per la conservazione delle risorse biologiche dell’Antartico (Ccamlr), si stanno discutendio anche misure per la riduzione della pesca illegale e la regolazione del pescato di krill (componente base della dieta di diverse specie, come balene, pinguini, foche ecc.) nel Sud-Ovest dell’Oceano Atlantico.

Anche l’impatto dei cambiamenti climatici sulle acque sarà valutato, e l’istituzione di una zona marina protetta nell’Antartide orientale, o meglio: delle  tre zone protette che si trovano tra il mare di Weddell, quello di Ross e l’Antartico orientale.

Sono queste le zone dove si trova almeno il 75% dei nutrienti di ogni essere vivente in quel quadrante marino.

L’unico ostacolo a queste misure, rimane la Russia, ma proprio quest'anno è Mosca a presiedere la Presidenza dekka CCAMLR, per cui ci si aspetta un cambiamento, anche grazie al Presidente Putin, che sta dimostrando apertura nei confronti dei temi ambientali: ha infatti proclamato il 2017 come l'anno dell'Ecologia.