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Tante culture, una grande storia, una terra unica: questa è l’Isola d’Elba. Un luogo che ha visto battaglie durissime per la conquista del territorio e il susseguirsi di culture tanto diverse tra loro, che ora rivivono nei reperti, gelosamente custoditi in meravigliosi musei e negli scavi archeologici. Visitare l’Isola d’Elba a Settembre significa anche questo: gustarsi un meraviglioso panorama, ma anche immergersi nel silenzio delle bellezze che raccontano le epoche che furono, che descrivono l’Elba del passato e la sua grande storia. Basta un nome per descrivere il grande passato di un’isola che è stata al centro dei traffici commerciali e delle conquiste dei popoli del Mediterraneo: Napoleone Bonaparte, di cui parla la bandiera issata su Villa dei Mulini e sulla bellissima villa di San Martino. Due luoghi custoditi egregiamente, per far conoscere ai visitatori, uno dei momenti storici che ha segnato il glorioso passato dell’isola.
L’Isola d’Elba a settembre: ecco cosa visitareSettembre è il mese ideale per concedersi una piccola vacanza fatta non solo di spiagge e mare, ma anche di cultura e storia. Le piacevoli temperature, lontane dalla calura estiva e la possibilità di girare sull’isola, senza il trambusto dei tantissimi turisti che affollano la stessa, permettono di seguire dei veri e propri itinerari storici.
Da visitare assolutamente sono le fortezze Medicee della metà del 1500, che racchiudono l’essenza del centro storico di Portoferraio, tra le quali è possibile menzionare i forti di Stella e Falcone e la bellissima Torre ottagonale della Linguella. Fortificazioni uniche, che permettono ai visitatori di immedesimarsi nella storia dell’isola e di capire come, nei tempi passati, il territorio e il mare venivano controllati. I resti del Castello del Volterraio (XI secolo d.C.) e la bellissima Fortezza Pisana sono pronti a raccontare le vicende di una fiorente epoca, per l’appunto quella pisana, nella quale il commercio era il perno, attorno al quale ruotava la vita degli isolani. Invece, i resti della Villa Romana delle Grotte, della Villa della Linguella e della Villa Romana di Capo Castello permettono di fare un tuffo in un passato più lontano, nel I secolo a.C. Bellissime ville, espressione di un popolo dalla gloria destinata a durare in eterno.
Scavi archeologici dell’Isola d’Elba: la Fattoria di San GiovanniTra le tante bellezze storiche dell’Isola d’Elba è la protovilla a spiccare su tutte, dotata di un porticciolo e conosciuta come fattoria di San Giovanni. Un luogo dove è possibile ammirare e, soprattutto, capire quali erano e come venivano portate avanti le principali attività agricole dell’epoca. Una fattoria abbandonata a causa di un incendio nel II secolo a.C., ma che conserva perfettamente lo scheletro delle aree di maggiore interesse, come la bellissima cantina, che è simbolo della tecnologia enologica dell’epoca romana. Una fattoria, che assieme alla prima citata Villa delle Grotte, di appartenenza dei Valerii Messallae, potente famiglia, che controllava la maggior parte dell’economia locale. A Portoferraio la storia non aspetta che essere rivisitata, nel modo più coinvolgente possibile, cioè attraverso una vera e propria immersione nei locali di antiche ville, che sembrano ancora vivere. A settembre è possibile gustarsi un mare incantevole, spiagge meravigliose e anche luoghi nei quali far andare la propria mente, leggera, senza pensieri, per giungere proprio in quella che è l’epoca che descrivono. Prenotare una visita guidata a settembre negli Scavi archeologici a San Giovanni non significa solo ammirare resti dal valore inestimabile, ma scoprire le tradizioni di chi ha abitato l’isola molto tempo addietro. Non vi resta che prenotare un traghetto o un volo e partire alla volta di questa splendida isola!
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 23:09:26 |
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