“L’Assemblea generale della Cgil invita a votare No al Referendum costituzionale”. E’ questo il testo dell’ordine del giorno approvato dal sindacato dopo mesi di discussione sul merito della riforma. Il documento specifica che il tutto avviene restando ferma la libertà di posizioni individuali diverse di iscritti e dirigenti, trattandosi di questioni costituzionali. Viene specificato anche che la Cgil “non aderisce ad alcun comitato.

Questa è la prima presa di posizione ufficiale da parte del sindacato guidato da Susanna Camusso, che ha tenuto conto delle osservazioni critiche emerse nei mesi scorsi in merito alla questione riforma.

Nelle conclusioni si legge che l’Assemblea generale impegna tutte le strutture a diffondere queste valutazioni.