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Commissionato dal dipartimento tematico del Parlamento Europeo per i diritti dei cittadini e affari costituzionali, su richiesta della commissione JURI, questo studio fornisce un'analisi del potenziale impatto giuridico dell'introduzione di veicoli collegati e autonomi, sulle norme di legge e per determinare la giurisdizione internazionale privata e applicabile negli Stati membri dell'Unione europea in caso di un incidente stradale transfrontaliero. Dall'analisi, scatirusce una serie di raccomandazioni per migliorare il quadro giuridico. In linea con le recenti tendenze del diritto dell'Unione verso una maggiore protezione per le vittime e dato che il risultato relativo alle responsabilità rischia di guadagnare più importanza nel territorio europeo, lo studio suggerisce l'introduzione di un obbligo per i produttori di automobili al contratto di assicurazione che copre la responsabilità verso le vittime di incidenti stradali ; la possibilità di un ricorso diretto contro l'assicuratore e la creazione di un forum presso il domicilio della vittima per i crediti nei confronti di costruttori di automobili che utilizzano le nuove tecnologie. Al fine di aumentare la certezza del diritto, lo studio raccomanda di ridefinire i rispettivi ambiti di applicazione dei due sistemi di diritto internazionale privato attualmente coesistente nella UE per determinare la legge applicabile (regolamento Roma II e il 1971 e il 1973 Convenzioni dell'Aja), e applicare Roma II nei casi in cui sia l'attore e il convenuto sono domiciliati negli Stati membri dell'UE. Infine, le tecnologie autonome possono aumentare la difficoltà di avviare azioni di responsabilità extra-contrattuali quindi lo studio propone che i termini di prescrizione essere estesi a livello di diritto sostanziale o che un meccanismo di collegamento cumulativo di introdurre a livello internazionale privato a beneficio delle vittime. ******** Commissioned by the European Parliament’s Policy Department for Citizens’ Rights and Constitutional Affairs at the request of the JURI committee, this study provides an analysis of the potential legal impact of the introduction of connected and autonomous vehicles on rules of private international law determining jurisdiction and applicable law in the EU Member States in the event of a cross-border traffic accident. Following a case-studies approach, it makes a number of recommendations to improve the legal framework. In line with recent EU law trends towards enhanced protection for the victims and given that products liability is likely to gain more importance in the area, the study suggests the introduction of a duty for car manufacturers to contract liability insurance covering traffic accidents victims; the possibility of a direct action against a manufacturer’s liability insurer and the establishment of a forum at the domicile of the victim for claims against manufacturers of cars using new technologies. In order to increase legal certainty, the study recommends to redefine the respective scopes of application of the two systems of private international law currently coexisting in the EU to determine the law applicable (the Rome II Regulation and the 1971 and 1973 Hague Conventions), and to apply Rome II in cases in which both the claimant and the defendant are domiciled in EU Member States. Finally, autonomous technologies may increase the difficulty to initiate extra-contractual liability claims therefore the study proposes that limitation periods be extended at the substantive law level or that a cumulative connecting mechanism be introduced at private international level for the benefit of the victims. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 22:45:30 |
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