Sei nella sezione Scienza   -> Categoria:  Medicina  
Aumento del seno: le 5 cose da sapere

Aumento del seno: le 5 cose da sapere
Autore: Silvia Perfetti - Redazione Medicina
Data: 13/05/2016

È l’intervento più amato dalle donne di tutto il mondo, ma ci sono dei limiti da rispettare: «I vip non devono essere un modello, il rispetto delle proporzioni è importante»

«Dottore, vorrei il seno come quell’attrice o showgirl». Capitano spesso pazienti che entrano nello studio del chirurgo plastico con la foto del personaggio famoso a cui vorrebbero assomigliare, soprattutto quando si tratta di rimodellare il seno: «Il décolleté è una parte del corpo che sembra forse più semplice emulare, anche se non è così: ognuno ha delle caratteristiche uniche che devono essere considerate e rispettate». È quanto è emerso al congresso internazionale “Cosmetology, Trichology & Aesthetic Practices” che si è svolto a Dubai dal 25 al 27 aprile, a cui ha partecipato anche Pierfrancesco Bove, chirurgo plastico fondatore del surgery network ChirurgiadellaBellezza insieme con il collega Raffaele Rauso.

In un anno, nel mondo, le donne si sono sottoposte a 17 milioni di procedure di medicina e chirurgia estetica: tra quelle chirurgiche, la più praticata è stata quella dell’aumento di seno. «Anche in Italia l’aumento del seno è l’intervento più richiesto dalle donne tra i 20 e i 40 anni. Ci sono però alcuni punti da mettere in chiaro per far sì che quello che spesso è il sogno di una vita, diventi realtà senza sorprese» afferma Bove.

Il primo punto è spiegare ai pazienti che voler assomigliare a questo o a quel personaggio famoso, non è l’approccio corretto: «Bisogna sempre rispettare l’armonia e la proporzione del corpo o del viso, senza strafare. È giusto rispettare l’unicità di ciascuno e assecondare le caratteristiche fisiche del paziente, non cercare di riprodurre quelle di qualcun altro o le esigenze di moda del mondo» dicono gli specialisti di ChirurgiadellaBellezza, che ha studi a Milano, Roma, Napoli, Salerno e Firenze.

Secondo: per la scelta della protesi bisogna considerare sia i desideri della paziente, sia le sue misure corporee, per evitare effetti innaturali: «Un corpo molto magro con un seno molto prorompente molto difficilmente è un dono di madre natura e quasi sicuramente è un “fake”. Tra l’altro bisogna considerare che a lungo andare un peso eccessivo potrebbe causare problemi alla spina dorsale» spiegano i due chirurghi plastici. Anche per questo, prima dell’intervento i chirurghi simulano una "preview" del risultato definitivo facendo indossare delle apposite coppe mammarie alla paziente, al di sotto di uno specifico reggiseno: non sempre quello che sulla carta piace, fa lo stesso effetto se provato di persona: «La paziente indossa degli appositi reggiseni o delle canottiere in cui si inseriscono dei simulatori mammari così da dare l’effetto dopo l’operazione. Ascoltare la paziente, le sue esigenze e aspettative è importante, ma non bisogna mai dimenticare l’equilibrio e l’armonia. Un bravo chirurgo deve anche sapere dire di no a richieste eccessive» aggiungono.  

Terzo, va ricordato che non si avranno vent’anni per sempre: «Alle pazienti più giovani, diciamo di pensare tra 40 anni come sarà cambiato il proprio corpo. Un seno da pin up oggi, potrebbe dare più di un problema domani. Le più sensibili a questo argomento sono le mamme che, a due o tre anni dalla nascita di un bambino, decidono di intervenire sul décolleté. Per questo, in linea generale, evitiamo protesi troppo grande che alla lunga potrebbero dare problemi» affermano Rauso e Bove.

Quarto punto, la scelta del tipo di protesi è determinante: «Oggi in commercio ne esistono molte marche, tra cui è difficile orientarsi. Quello che la paziente può fare è chiedere se la marca della protesi che il chirurgo propone garantisce a vita oppure in caso di contrattura capsulare, uno degli inconvenienti più frequenti, l'impianto mammario: questi sono sinonimo di serietà dell’azienda, che è talmente sicura della qualità dei propri prodotti da farsene carico a tempo indeterminato». 

Quinto, per una buona riuscita bisogna sapere che dopo l’intervento sarà necessario avere alcune accortezze per ridurre i rischi post intervento. Proprio per venire incontro a questa esigenza, il team di ChirurgiadellaBellezza ha messo a punto la Smart mastoplastica, una particolare combinazione di procedure consolidate e sicure che consente di ottimizzare i tempi dell’intervento (mezz’ora circa contro le due ore di una mastoplastica tradizionale), riducendo l’edema e il gonfiore. «Il minore tempo di intervento comporta anche tempi di recupero accorciati: avendo assunto basse dose di farmaci anestesiologici, la paziente li smaltisce in poco tempo, risvegliandosi pressoché senza dolore grazie all’anestetico locale infiltrato dal chirurgo prima di operare» concludono Rauso e Bove.

ChirurgiadellaBellezza (www.chirurgiadellabellezza.it) è un surgery network che si occupa di medicina e chirurgia estetica in Lombardia, Toscana, Lazio e Campania. L’équipe, guidata dai chirurghi plastici Raffaele Rauso e Pierfrancesco Bove, è composta da anestesisti, infermieri e personal assistant. Gli standard che garantisce sono elevatissimi in tutte le città in cui opera.  La filosofia di ChirurgiadellaBellezza si basa non solo sulla ricerca di risultati armonici e naturali, ma anche sull’assistenza costante al paziente prima, dopo e durante l’intervento.




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 22/11/2024 23:06:01

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Medicina

Autore: Redazione Scientifica
Data: 16/05/2020
17 Maggio 2020: Hands Off Womens sostiene la Race for The Cure 2020

Domenica 17 maggio seguiamo la maratona su tutti i social @komenitalia e su www.komen.it/race-live a partire dalla mattina con l'anteprima "aspettando la Race" e dalle 15.00 per la RACE LIVE

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Scientifica
Data: 17/05/2020
Legalizzazione delle droghe: il Rapporto della Global Commission on Drug Policy

Il rapporto sostiene che gli strati più alti delle organizzazioni criminali devono essere privati di potere, attraverso risposte e volontà politica.

Leggi l'articolo

Autore: Roberta Mochi - Redazione Scientifica
Data: 13/05/2020
Municipio Roma XIV Monte Mario: la raccolta sangue non si ferma

Per facilitare la raccolta programmata di sangue sul territorio il Municipio Roma XIV Monte Mario e la ASL Roma 1...

Leggi l'articolo

Autore: Roberta Mochi - Redazione Scientifica
Data: 09/05/2020
Roma, sospetto covid-19: presso l’ospedale Santo Spirito nasce una nuova holding area

È partita nel primo pomeriggio di ieri la Holding Area dell’Ospedale Santo Spirito della ASL Roma 1.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -