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POLAR con Gabriele Linari e Alessandro Porcu musiche originali Cristiano Urbani oggetti di scena Stefano Pietrini locandina Martoz messa in scena di Antonio Sinisi residenza temporanea Teatro Studio Uno una produzione natacha von braun | ensemble d'espressioni
Dal 7 al 17 aprile 2016 | Sala Teatro Teatro Studio Uno, Via Carlo della Rocca, 6 Debutta in prima assoluta al Teatro Studio Uno dal 7 al 17 aprile “Polar” nuovo spettacolo di Antonio Sinisi ispirato all'ultimo lavoro di Harold Pinter, la sceneggiatura del film de “Gli Insospettabili” diretto da Kenneth Branagh del 2007, con in scena un eccezionale e collaudato duo di attori Gabriele Linari e Alessandro Porcu. La trama segue l’intreccio narrativo del film dove Wyke è un drammaturgo di testi noir. Sua moglie Maggie vive con il suo nuovo compagno Tindle, un attore. Wyke e Tindle s’incontrano nella residenza del primo, più che un incontro il loro sembra uno scontro, dove le armi non sono sempre pari. Si accende così un duello violentemente raffinato, una battaglia verbale serrata tra violenze psicologiche e offese inverosimili, sorprese e colpi di scena “Lavorare su una sceneggiatura ci pone di fronte un testo pronto ad essere contraddetto, asciugato, ripulito e soprattutto neutralizzato superficialmente – spiega Antonio Sinisi – Neutralizzare per rendere più nuda la scrittura in modo da ottenere una partitura più precisa, mantenendo i contenuti primitivi, togliendo tutto il possibile superfluo (quel che strano, via! Direbbe Beckett) per esplorare una nuova forma. Lavorare su Pinter significa lavorare sulla contraddizione e in questo caso specifico sul concetto di vero e falso nel teatro”. In “Polar” tutto ruota attorno al concetto di vero e falso. Si presenta un duello, un combattimento tra due dispositivi, quello della verità e quella della falsità. “Polar” è un ring, una camera nel limen, dove non si sa mai da che parte stare. Ci si toglie il lusso di interpretare o rappresentare qualcuno o qualcosa, per ricercare, frammento dopo frammento, la fusione tra il contenuto e la forma. Mettere insieme il vero e il falso. La scena realizzata da Stefano Pietrini si compone di forme geometriche primarie e oggetti di artigianato. Il progetto sonoro di Cristiano Urbani è minimale ma pieno di tensione. Tutto per riportare la riflessione all’essenza delle cose e all’essenza del pensiero, tornare bambini per cogliere più a fondo i concetti di vero e falso mescolati nello stesso spazio, ammettendo che nel teatro la contraddizione è la regola e il vero e il falso possono essere la stessa cosa.
“Polar” dal 7 al 17 aprile | Sala Teatro Teatro Studio Uno, Via Carlo della Rocca, 6 (Torpignattara). Ingr. 10 euro.Tessera associativa gratuita
Per info: 3494356219- 3298027943 www.teatrostudiouno.com – info.teatrostudiouno@gmail.com |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 21/11/2024 19:48:53 |
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