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Si possono analizzare la società e gli individui che la compongono, attraverso lo studio della composizione di un giardino con i suoi fiori, colori, rumori? Effettivamente, sì. Ed è ciò che ha fatto Evelyne Bloch-Dano nel suo Giardini di carta. Da Rousseau a Modiano. L’autrice, attraverso l’esplorazione delle origini e della biodiversità dei giardini, approfondisce la conoscenza degli esseri umani, di coloro che un giardino creano e che, in esso e attraverso esso, fanno affiorare la profondità dell’animo, quella parte nascosta che spesso solo attraverso una forma d’arte è possibile esprimere. Un giardino ci rende testimoni di ciò che l’animo umano esprime attraverso la composizione e la complessità di architetture naturali, e diviene luogo di introspezione e analisi, di riflessione profonda, specchio dei tempi e memoria del passato. Analizzando poi i giardini degli scrittori, alcuni dei quali sono stati – parallelamente al mestiere di scrittore – appassionati di botanica o senza altra conoscenza del genere, se non la naturale attrazione per ciò che di bello la natura offre ai cinque sensi, si scopre un lato di essi che altrimenti sarebbe rimasto celato alla conoscenza collettiva. Evelyne Bloch-Dano ci prende per mano e ci accompagna in una passeggiata senza tempo, per conoscere da molto vicino personaggi come Rousseau, George Sand, Stendhal e Flaubert, Hugo e Zola, Proust, Balzac, Gide, Simone de Beauvoir e Jean-Paul Sartre, Marguerite Duras, Modiano e Christian Bobin e Colette. L’autrice, francese ha scritto anche diverse biografie di donne: Madame Zola, Flora Tristan, La signora Proust, George Sand e ogni suo libro è stato tradotto in diverse lingue. Fa parte della giuria del Prix Fémina e del Prix François Mauriac. Giardini di carta. Da Rousseau a Modiano è edito da AddEditore, è in vendita anche online al link seguente: Da Rousseau a Modiano Il blog dell'autrice: Evelyne Bloch-Dano
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 24/11/2024 01:46:15 |
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