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Le primarie negli Stati Uniti continuano a regalare sorprese e rinascite. I risultati del New Hampshire riaprono la partita per molti candidati, anche per chi sembrava ormai spacciato. Ed ecco che a vincere, ma lo era già nei sondaggi, è Donald Trump il quale è stato il maggior votato tra i candidati repubblicani, raggiungendo una netta vittoria. L'estremista miliardario americano ha sbaragliato gli avversari. Tra i democratici Bernie Sanders batte Hillary Clinton di ben venti punti, conquistando uno degli stati più controverso, che regala sempre molte sorprese. E quest'anno il "Granite State", di sorprese ne ha regalate e no poche. Quella più sorprendente è la rinascita si Jeb Bush, dato ormai per spacciato. Dal suo quartier generale fanno sapere che la "campagna non è morta". Come questo sia accaduto è presto detto: Bush ha approfittato dello scivolone si Marco Rubio, pupillo dello stato in cui si è votato, ma che ha conquistato il quinto posto a causa di un disastroso ultimo dibattito televisivo, dove sono venute a galla le sue molte vulnerabilità politiche. Ora la sfida di Bush è quella di ricompattare il partito con le prossime primarie nel sud del paese. L'uomo, considerato il più moderato dei suoi colleghi repubblicani, dovrà sbaragliare i due estremisti che si contendono la vittoria: Donald Trump e Ted Cruz, ma dovrà vedersela anche con un nuovo moderato, uscito da questa votazione, John Kasich. Sul fronte democratico, i sondaggi avevano già dato Hillary Clinton per seconda, ma l'obiettivo del suo staff era quello di limitare i danni, cosa, peraltro, non riuscita, visto il largo margine con cui l'unica donna che sta contendendo la presidenza americana, ha perso con oltre 20 punti di distacco. Ora gli occhi sono puntati al South Carolina dove si voterà a fine febbraio e al "Supertuesday", uno dei giorni più importanti delle primarie, che vedrà la votazione in contemporanea in una decina di stati. La Clinton che ha ammesso subito la sconfitta, non appena sono stati pubblicati i primi risultati, non si è abbattuta e ha parlato ai suoi sostenitori in maniera decisa, confermando che è lei l'unica svolta e quindi la persona da votare per i democratici. "So che ho molto lavoro da fare e lavorerò più di ogni altro, lotterò per ogni voto" ha dichiarato sostenuta dai suoi fan, mentre accanto a lei sul palco c'erano il marito Bill e la figlia. Chi fa festa, intanto, è Sanders che è riuscito a battere di gran lunga la sua avversaria più temuta "vinceremo in tutto il paese, perché la gente vuole il cambiamento", ha commentato il candidato. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 10:01:43 |
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