Sei nella sezione Il Direttore   -> Categoria:  Editoriali  
Omosessualita', affettivita', sessualita': riflessioni

Omosessualita', affettivita', sessualita': riflessioni
Autore: Il Direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 04/02/2016

Non si parla d'altro. Da giorni e giorni. Unioni civili, stepchild adoption, utero in affitto, ddl Cirinnà,Family Day, con tanto di dichiarazioni di maternità, da parte della Meloni, che hanno infiammato gli animi di tutto il mondo cattolico, o meglio: di quel mondo parallelo, fatto di files, post, like e commenti, che si chiama Facebook. La Meloni, sarebbe “rea” di essere in stato di gravidanza, senza essere – sacrilegio! – maritata. Ovviamente in Chiesa e con tanto di ipocrita abito bianco. Sia mai.

Eh si, questo è l’andamento mentale di certe persone. Che si professano “cattolici cristiani osservanti”, per cui sia mai che il mondo che li circonda non sia assolutamente incline ad avere – semmai – rapporti sessuali, ma solo a nozze convolate. Dicono. Poi, vai a sapere come funzionano certi sposalizi fra cattolici cristiani osservanti. Ma non è questo il punto.

Il punto su cui riflettere, a mio parere, è quello dell’immane confusione che si sta facendo sul tema dell’omosessualità e di tutto ciò che gli ruota intorno.

Innanzitutto: trovo assolutamente ridicolo pensare che, una coppia omosessuale lo sia solo per scopi sessuali. La maggior parte della cosiddetta società civile etero, ravvede negli omosessuali non tanto persone nate con un’attrazione sessuale verso persone di pari sesso, bensì libertini dell’ultima ora che non pensano ad altro che ad accoppiarsi selvaggiamente, col primo che capita e magari pure in localacci di infimo ordine.

Cosa spinga certe persone ad avere questo tipo di visione, è presto detto. Costoro hanno ricevuto insegnamenti bislacchi. Forse dalla famiglia, forse dal parroco della Chiesa in cui hanno fatto la Prima Comunione o forse, molto più probabile, accedendo a uno delle migliaia di siti porno, che – ovviamente – rilasciano un’immagine bieca di qualsiasi tipologia di sessualità. A cominciare da quella etero, visto che nella realtà quotidiana, appare difficile trovare coppie etero che passino ameni pomeriggi domenicali a riprodurre inimmaginabili rapporti che nemmeno Rocco Siffredi

Si dice Omosessuale, si pensa alla sessualità. E’ qui l’errore. Anche perché, vorrei far notare che, la sessualità delle persone etero non è che sia “pura” rispetto a quella degli omosessuali. In Italia, siamo tristemente al primo posto per ciò che riguarda il turismo sessuale. Quello in cui “stimabili” padri di famiglie “tradizionali” acquistano biglietti aerei per atterrare in luoghi come il Brasile, l’India o il Messico, sapendo che ad attenderli, troveranno il loro “giocattolo”: bambine di appena sei o otto anni, quando va bene. Regolarmente schiavizzate nel settore miliardario – a livello internazionale – della prostituzione minorile.

Oppure, bisognerebbe indagare meglio sui “gusti sessuali” di molti maschi etero: uno dei trend in salita, ad esempio, è quello dei rapporti con Trans. A quanto pare, come dicono alcuni studi in merito, la “ripetitività” stanca l’uomo etero. Strano che, effettivamente, sembra che se sei omosessuale, non andrai facilmente a cercare “L’erba che Dio maledisse” – come diceva mia madre – e cioè, ciò che non dovresti nemmeno lontanamente immaginare.

L’omosessuale puro, ha le idee molto più chiare e tradizionali in fatto di sessualità, di molti etero che – di fatto – sono un’accozzaglia di pretese sessuali e tendenze goderecce ambigue. Forse c’è carenza di Testosterone in questi anni, ma sta di fatto che, l’esercizio della sessualità nell’uomo etero, non sempre è esattamente qualcosa di aderente a un’idea di “regolarità” del desiderio e dell’impulso sessuale. Ed è cosa vecchia e risaputa, visto che pure nell'antica Roma o nell'antica Grecia, non è che non piacessero certi "giochini" sessuali...

Dovremmo quindi intanto interrogarci sui motivi per cui, alla parola “omosessuale” – sia esso donna o uomo – si faccia immediatamente aderire il criterio di sessualità.

E arriviamo quindi, al secondo punto: l’affettività. Che esiste eccome, nel mondo omosessuale, ma – guarda un po’ – i cattolici cristiani del mondo intero, vogliono arrogarsi pure il diritto a voler bene, ad amare con la A maiuscola.

Fa niente se poi nella vita reale, di cotanto Amore vi siano davvero poche tracce. Io vedo tanti matrimoni fra etero “tradizionali” che fanno acqua da tutte le parti. Si sta insieme per convenienza, per convenzione, per abitudine, per sopportazione, per tutta una serie di motivi che coi sentimenti, non hanno nulla a che fare. Ma, sia mai, c’è il “sacro sigillo della Chiesa” a render tutto assolutamente accettabile. Comprese le corna ed eventuali “deroghe” sui gusti sessuali degli uomini etero, per convenzione…

Riflessione: gli omosessuali, non chiedono altro di poter regolarizzare la propria condizione di coppia. Metterne in dubbio la possibilità è inquietante. E' come se, una parte di umanità, voglia imporre a un'altra parte di umanità, di vivere nella sregolatezza. Singolare, direi, visto ch a piorre questo veto, sono coloro che castroneggiano sul criterio di "carità" "amore universale" e balle varie.

Ora, stante il fatto che sono contraria all’utero in affitto, come ho avuto modo di spiegare in questo mio recente editoriale. Stante il fatto che sono convinta che nessuno possa scagliare la prima pietra, specialmente in fatto di sessualità, nella società attuale, stante le ragioni esclusivamente politiche che stanno – volutamente – scatenando l’inferno su un tema sicuramente non centrale per la popolazione nazionale…chi siamo noi per giudicare chiunque ci si pari davanti?

L’altra domanda è: è normale che coloro che si professano “timorati di Dio” e seguaci della “parola di Cristo” – non ricordo parole di Cristo contro chicchessia. Parlava di “Amore universale” mi sembra – si dimostrino poi come i peggiori negazionisti della libertà altrui, in primis quella di amare?

Ritengo che, se davvero si volesse dialogare, non istituzionalmente, dal momento che la politica non dovrebbe sfruttare qualsiasi tema umano a proprio vantaggio, si dovrebbe innanzitutto chiarire che stiamo parlando di coppie, di sentimenti e di famiglie. La sessualità, dovrebbe arrivare dopo. Solo così si potrebbe davvero impostare un discorso sano, scoprendo che – in ultima analisi – sono i legami sentimentali e non le pruderie sessuali, il centro del tema in questione.

Altrimenti, dovremmo tutti fare un’autoanalisi e capire che, qui di “normale” e “tradizionale” non esiste davvero nessuno. Lo dicono anche gli Psichiatri, che dibattono da sempre sul tema della “normalità”.

Pensateci. O ripensateci.

©Tutti i diritti riservati. La diffusione è concessa esclusivamente indicando chiaramente il nome dell'autore e il link che riporta a questa pagina

 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 21/11/2024 16:30:34

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Editoriali

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 18/05/2020
Indagine Covid-19 - parte V - Trattati, accordi, riforme e omissioni

Quanti di voi conoscono i retroscena della riforma Lorenzin? Tracciati e documentai tutto nel mio libro inchiesta. Pecorelli, l’allora presidente AIFA, volò negli USA con la Ministro Lorenzin, per prendere questo importante incarico, assegnatoci direttamente dagli Stati Uniti: ciò conferma ciò che faccio emergere da anni, e che in pochi capiscono ancora. Le decisioni, in special modo quelle importanti, su economia, fisco, sanità, banche, sicurezza, nel sistema politico ed economico internazionale moderno, non sono prese internamente alle singole nazioni. Esistono trattati, accordi, strategie.

Leggi l'articolo

Autore: Editoriale del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Videogames: il governo sostiene le startup del settore

Una sorpresa inaspettata è arrivata con il varo del tanto atteso “Decreto rilancio”: sostegni alle startup che sviluppano videogiochi. In particolare, ai commi dal 15 al 21 dell’articolo 46 del decreto, in tema di sostegni alle startup innovative, si delinea un vero e proprio fondo – denominato First Playable Fund - che sarà creato per sostenere economicamente lo sviluppo del settore.

Leggi l'articolo

Autore: Inchiesta del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 14/05/2020
Indagine Covid-19 - Parte IV - diffusione nella bassa lodigiana: i dubbi sul depuratore

Ai tempi della Sars il mondo scientifico internazionale concordò su un punto: la diarrea è un veicolo di trasmissione da non sottovalutare, perché fu la causa del contagio nel 20% dei casi. A causa delle scariche di feci molli in pazienti che avevano contratto la malattia, un focolaio di Sars esplose a Hong Kong nel complesso residenziale di Amoy Gardens. Portare le mani alla bocca o agli occhi, dopo una scarica di diarrea, è uno dei fattori di contagio, eppure non se ne parla in maniera diffusa.

Leggi l'articolo

Autore: Intervista del direttore - Emilia Urso Anfuso
Data: 13/05/2020
Intervista ad Andrea Vianello - Ogni parola che sapevo

“Ogni parola che sapevo”, edito da Mondadori e nelle librerie dal 21 Gennaio. L’ha scritto il collega Andrea Vianello, ex direttore di Rai3 e noto al pubblico per aver condotto, dal 2004 al 2010, la trasmissione televisiva Mi manda Rai3, oltre ad Agorà, Enigma, La strada della verità, il TG2 e infine Rabona nel 2018, trasmissione che ha condotto fino a poco prima che avvenisse il suo dramma, raccontato con umanità e lucidità, tanto da farti sentire dentro la carne e nella profondità dell’anima le sue emozioni.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -