Triennale Italia
Tre mesi di incontri dedicati a musica, cinema, fotografia, letteratura e televisione
A cura di Andrea Kerbaker
Triennale Italia / Le mostre e il Triennale Design Museum
Da dicembre a febbraio alla Triennale è protagonista l’Italia con tre grandi mostre di arte, moda e architettura. Ennesima, che esplora gli ultimi cinquant’anni di arte contemporanea in Italia; Il nuovo vocabolario della moda italiana, che celebra l’Italia della moda contemporanea e Comunità Italia, che racconta la vicenda dell’architettura italiana del secondo Novecento.
Inoltre prosegue l’Ottava Edizione del Triennale Design Museum Cucine & Ultracorpi.
Triennale Italia / Gli eventi
Alle mostre si affianca un programma di incontri, letture, dibattiti a cura di Andrea Kerbaker che raccontano frammenti dell’Italia dal dopoguerra ad oggi, attraverso musica, cinema, fotografia, letteratura, televisione.
Il quinto appuntamento venerdì 22 gennaio
“LET IT BEATLES” The BeaTops in concert e “L’Arte dei Beatles… Icone Pop del XX Secolo” Ore 21.00 - Ingresso libero
Come da tradizione “beatlesiana” e dopo il raduno al Vigorelli, per celebrare il 50° anniversario del concerto d’apertura della loro unica tournée italiana, organizzata da Leo Wachter, che si tenne a Milano il 24 giugno 1965, il prossimo Venerdì 22 gennaio, si terrà in collaborazione con Beatlesiani d’Italia Associati, un concerto con la musica dei Beatles proposta dai BeaTops, la storica beatle-band italiana che interpreterà un’antologia di brani del vasto repertorio dei Beatles.
È in programma anche una sezione di ballabili “beatlesiani” dal titolo “Dancing With The Beatles” che farà impazzire il pubblico!
A far da sfondo allo spettacolo saranno proiettati sul palcoscenico alcuni estratti di rari filmati “beatlesiani” in alta definizione. Per dare ulteriore valenza culturale al concerto in Triennale, saranno mostrate, anche le immagini artistiche più significative e conosciute dei Beatles, autentiche icone viventi.
I Beatles sono stati fra i più grandi protagonisti proprio di quel magico, ma anche tragico, innovativo e irripetibile XX Secolo, nel corso del quale, dall’inizio degli anni ’60, per oltre otto anni, i quattro di Liverpool sono stati considerati, a livello planetario, fra le massime espressioni artistiche dell’umano intelletto e non solo in campo musicale. Essi stessi furono trattati da altri grandi artisti come opere d’arte da rappresentare, dipingere, disegnare, fotografare!
Ecco un sommario degli artisti e delle loro opere “beatlesiane” che saranno proiettate durante il concerto:
Il pittore Stuart Sutcliffe (dipinse John Lennon), Astrid Kirchherr li fotografò ad Amburgo, agli esordi all’estero, creando la loro prima immagine pubblica; Klaus Voorman creò la celebre copertina “grafica” dell’album “Revolver”. Altre copertine e celebri immagini dei Beatles da grandi fotografi come le primissime di Bill Connell a Liverpool e poi a Londra con Dezo Hoffman ed altri fotografi come Angus McBean, Robert Freeman, Robert Whitaker. Barry Agar ha dipinto “The Trojan Horse”, l’artista Peter Blake progettò la copertina di “Sgt Pepper” con Jann Aworth e poi il fotografo Michael Cooper scattò la celeberrima foto. Per il poster inserito nell’ “Album Bianco” le foto di John Kelly e la grafica di Richard Hamilton. Iain McMillan scattò la foto con i Beatles che attraversano sulle “zebre” per Abbey Road. Alan Alridge illustrò i libri delle loro canzoni. Richard Avedon e Andy Warhol fecero dei capolavori beatlesiani.
Hainz Edelman disegnò i cartoni animati per il film “Yellow Submarine”. Arthur Ranson disegnò la storia dei Beatles a fumetti. La verde mela di Renè Magritte ispirò a Gene Mahon il simbolo della Apple Corps la loro casa discografica. L’artista James Marsh illustrò un libro dei testi dei Beatles. Anche la moglie di John Lennon, Cynthia, lo diesgnò e Linda, moglie di Paul McCartney li fotografò, Yoko Ono, grande artista della corrente “fluxus” ispirò suo marito John Lennon in molte sue memorabili opere. Gli scultori David Wynne e Tommy Steele realizzarono rispettivamente la statua di “Eleanor Rigby” e quella dei Beatles a Mathew Street.
Tutto ciò che non si potrà vedere proiettato alla Triennale, altre opere pittoriche, foto, fumetti, pupazzi e varie memorabilia, si potranno sempre ammirare al Beatles Museum di Brescia www.thebeatles.it
I BeaTops sono: Giancarlo Pedrazzi, alla chitarra e voce, Adelmo Bassi al basso e voce, Rolando Giambelli alla chitarra, armonica e voce, Alessandro Giambelli alla batteria.
I BeaTops suonano da vari decenni in Italia e all’Estero.
Essi furono invitatati nel 2008 dal Sindaco Eddie Clein e dalle Autorità di Liverpool a tenere il concerto di inaugurazione dei Fire Fighter Games, i giochi mondiali che si tennero nella città natale dei Beatles in occasione della Capitale Europea della Cultura 2008.
In quell’occasione Rolando Giambelli, fondatore della band e nel 1992 di Beatlesiani d’Italia Associati, fu nominato ambasciatore Culturale di Liverpool dal City Council.
Triennale Italia
Tre mesi di incontri dedicati a musica, cinema, fotografia, letteratura e televisione
A cura di Andrea Kerbaker
Dal 7 dicembre 2015 al 26 febbraio 2016
Ingresso Libero
Triennale di Milano
Viale Alemagna 6
20121 Milano
T. +39 02 724341
www.triennale.org