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È di 85 feriti di cui due in condizioni gravi, lo scontro che è avvenuto ieri mattina a Cagliari tra due treni della metro leggera che fa servizio all'interno della città. L'orario in cui è avvenuto l'incidente è quello di maggior afflusso di passeggeri, le 8.00 del mattino. Infatti la maggior parte dei feriti sono studenti che si stavano recando a scuola. Lo scontro è avvenuto tra le fermate di Pirri e Vassallo, frontalmente. Uno dei macchinisti è rimasto incastrato fra le lamiere ed è stato necessario attendere l'arrivo dei Vigili del Fuoco per poterlo liberare. Il tratto di metro interessato dall'incidente, interessato da due stazioni non lontane, quindi i due treni viaggiavano a velocità non elevata. Però, il peso dei due convogli, avrebbe reso difficile la frenata per entrambi. La polizia municipale ha prelevato le scatole nere dei mezzi per comprendere bene la dinamica dell'incidente. L'amministratore dell'Arst (azienda di trasporti regionale che gestisce la metro leggera) Giovanni Caria, intervenendo sul posto, ha dichiarato che gli ingegneri dell'azienda erano già a lavoro, ma che non sapevano ancora spiegare la dinamica dell'incidente. "La cosa certa è che c'è sicuramente un errore umano" ha poi dichiarato. In molti intanto puntano il dito contro un semaforo non funzionante da diverso tempo che avrebbe obbligato i macchinisti a camminare a vista. In pratica il treno in arrivo a via Caracalla aspetta l'arrivo dell'altro convoglio per dare la precedenza. Sull'impianto semaforico, ha fatto sapere l'Arts interpellata, c'è un'inchiesta tecnica in corso. Il sostituto procuratore di Cagliari, Guido Pani, ha aperto un'inchiesta per disastro ferroviario. Non ha ancora disposto il sequestro dei mezzi, ma gli investigatori sono al lavoro sul luogo dell'incidente, per comprendere se l'incidente sia stato causato da un errore umano o da un guasto tecnico. Intanto la paura a bordo dei due convogli è stata tanta, soprattutto per i ragazzi che si stavano recando a scuola. Apprensione è stata espressa anche dal presidente della regione Francesco Pigliaru, mentre diverse personalità politiche si sono recate sul posto per verificare di persona quello che è accaduto, tra cui il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, il quale ha commentato a caldo che per la sicurezza, i lavori per la raddoppiare la linea devono iniziare il prima possibile. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 10:21:02 |
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