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C'è qualcosa che si muove nel napoletano, qualcosa che sa di controlli più attenti e di attenzione ai movimenti da parte della polizia. Sempre più minori, infatti, sono interessati e coinvolti nelle lotte della camorra. A Torre Annunziata, infatti, è stato fermato un sedicenne che girava nei quartieri controllati dal clan Gionta. Il giovane, con il volto coperto da un casco e dallo scaldacollo, girava in sella ad un motorino con una pistola nella cintola. Individuato dai carabinieri è stato bloccato in corso Vittorio Emanuele III dopo un piccolo inseguimento che i militari hanno dovuto fare per controllare i dati del giovane. Così i carabinieri hanno sequestrato al giovane una pistola calibro 7,65 che risultava rubata, ma soprattutto con un colpo in canna. Per questo motivo il giovane arrestato dovrà rispondere di detenzione e porto abusivo di arma da fuoco, oltre al reato di ricettazione. Questo è solo uno degli ultimi episodi che si stanno intensificando nella città partenopea e nelle zone limitrofe. Da mesi ormai, i giovani o giovanissimi ragazzi napoletani sono al centro di sparatorie, attentati e atti camorristici. Da semplici gregari, sempre più giovanissimi si ritrovano ad essere coinvolti in azioni sempre più pericolose e gravi, oltre a voler prendere il potere dalle mani dei boss. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 10:15:59 |
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