Rivoluzione del commissario di Roma Francesco Paolo Tronca che ha disposto un'ordinanza che prevede lo stop ai centurioni romani e alla possibilità, di questi, di farsi fotografare con compenso. Quindi via i centurioni dal Colosseo o da qualsiasi altro sito archeologico, è questa la nuova norma messa in atto dal Campidoglio. Sicuramente i centurioni, più volte saltati alle cronache cittadine e non solo, erano nel mirino dell'amministrazione da tempo.  

Ma nel mirino del commissario di Roma non ci sono solo i centurioni. Un'altra ordinanza vieta il transito ai risciò in alcune zone del centro cittadino. Le motivazioni descritte dovrebbero aiutare il traffico e la messa in sicurezza dei cittadini. I veicoli a tre o più ruote, anche se a pedalata assistita, non necessitano di assicurazione per la responsabilità civile, inoltre chi li guida non è costretto ad avere dei titoli. In questo caso la preoccupazione per la sicurezza è evidente e, in vista dell'eminente inizio del Giubileo, il commissario ha deciso di prevenire ulteriori difficoltà, mettendo in sicurezza i cittadini e i turisti che approderanno a Roma.

Un altro divieto che è inserito nell'ordinanza, è quello di svolgere in maniera ambulante, sul suolo pubblico, l'attività di intermediazione e promozione di tour turistici. Via dalle strade, quindi, ai tanti procacciatori di clienti, in questo caso soprattutto turisti, che inondano ogni zona della capitale.

Oltre alla sicurezza e libertà dei turisti, questi fenomeni sono dannosi alla leale concorrenza commerciale. La loro attività di vendita o intermediazioni di biglietti per l'accesso a musei e a siti di interesse storico, culturale e artistico, sono considerate lesive dei principi di leale concorrenza commerciale, ma anche pericolose per le condizioni che verranno a generarsi durante il Giubileo potendo creare difficoltà alla sicurezza urbana che, non solo per il Giubileo, vengono messe in primo piano dal commissario.

La polizia municipale è già entrata in azione con dei servizi mirati a far rispettare le ordinanze firmate dal commissario che mirano a dare sicurezza alla città e inoltre, monitoreranno la situazione per evitare che, una volta eliminati da quei luoghi, non tornino a infastidire i turisti. Non solo, si monitoreranno anche altre zone per evitare che in seguito diventino luogo dove poter svolgere queste attività.

Il commissario ha dato disposizione perché le ordinanze siano eseguite non solo immediatamente, ma anche perseguite per tutto il tempo, senza dare occasione e possibilità a questi di potersi riorganizzare in altre zone cittadine.