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Ieri sera a Milano è stato accoltellato un ebreo di 40 anni davanti ad una pizzeria kosher. Secondo quanto appreso l'aggressore, intorno alle 20.15, ha raggiunto l'ebreo alle spalle, colpendolo al viso e poi è fuggito senza aggiungere altro. L'uomo, trasportato all'ospedale Niguarda di Milano, non era in gravi condizioni. La Polizia ha riferito che le ferite portata dall'uomo sono tre alla schiena, poco profonde, per questo non individuate immediatamente, e una al volto, di sette centimetri. Al momento dell'aggressione l'uomo, di religione ebrea ortodossa, indossava i tipici abiti della comunità ebrea. Gli uomini delle forze dell'ordine stanno investigando interrogando testimoni e ricercando immagini da telecamere presenti in zona, per cercare di individuare l'uomo. Chi ha assistito all'aggressione, ha riferito di aver visto l'uomo scappare subito dopo aver colpito il suo obiettivo, senza dire nulla nemmeno su una presunta rivendicazione razziale. Dalle fonti della comunità ebraica, sono state rilasciate alcune informazioni sull'uomo ferito. Si sa che è il genero di un rabbino di origini afghane, in visita a Milano con la figlia. La comunità ebraica è molto scossa da questa aggressione e si preoccupa per la crescente scia di attacchi annunciati dall'Isis contro i fedeli ebrei di tutto il mondo. per loro, la matrice dell'aggressione può avere molto probabilmente, un legame con il razzismo che sta infuocando anche Israele e non solo. Le preoccupazioni crescono perché la pizzeria dove è avvenuta l'aggressione è nella zona nei pressi della quale c'è la scuola ebraica, e il ristorante pizzeria è un luogo frequentato dai ragazzini che frequentano la scuola, soprattutto all'ora di pranzo. Le preoccupazioni restano alte, anche se la comunità ebraica è in stretto contatto con le forze dell'ordine che difendono i luoghi ebraici. La Polizia ha dichiarato che per il momento, l'aggressione avvenuta a Milano non ha alcuna evidenza di antisemitismo. È quello che emerge dalle prime indagini e dopo aver ascoltato i testimoni dell'aggressione. Forse fuggendo l'uomo avrebbe farfugliato un "ti ammazzo" in italiano, quindi nessun collegamento con la lingua araba. Una testimone lo avrebbe visto allontanarsi togliendosi il passamontagna che aveva usato per l'aggressione e facendo notare la propria carnagione e i capelli biondi. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 09:59:20 |
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