Roberta Pierini è stata uccisa con un colpo alla testa mentre, ferita al fianco e al braccio, era già a terra.

E' quanto scrive il GIP Antonella Marrone nell'ordinanza di custodia cautelare contro Antonio Tagliata, il 18enne fidanzato della figlia della vittima e reo confesso anche del ferimento del marito.

Secondo i primi risultati dell'autopsia e gli accertamenti sul luogo del delitto, l'assassino ha sparato dall'alto verso il basso.

Il marito della vittima, Fabio Giacconi, è in coma,ed è ricoverato presso l'Ospedale di Ancona.

Secondo le ricostruzioni, Tagliata lo ha inseguito fino al balcone. Sono stati i vicini a chiamare le forze dell'ordine, sentendo le grida di aiuto dell'uomo.
   
Il 18enne omicida, assistito dall'avv. Luca Bartolini, sostiene di non ricordare nulla della successione dei colpi esplosi. Ricorda la Pierini stesa in terra e il marito che tentava di fermarlo servendosi di una sedia.

I carabinieri del Ris per tre giorni, hanno cercato indizi dentro l'appartamento dei due coniugi, anche nel tentativo di comprendere le fasi dell'accaduto e le responsabilità della figlia.

«Ho visto 'fumo', e ho fatto fuoco di copertura» ha dichiarato Tagliata al Gip, nell'udienza di convalida. E ha continuato: «Il padre aveva uno sguardo minaccioso, ha detto 'adesso bastà ed è venuto verso di me: ho avuto paura, non ho capito più niente. Gli occhiali mi si sono appannati, ho sentito la mia ragazza che diceva 'spara, spara!', e ho sparato». Ma «ho sparato a caso».