Costretto a restare fuori casa a torso nudo e al freddo durante l'inverno. Non basta: il padre gli tirava secchiate di acqua ghiacciata e in alcune occasioni, la tortura era peggiore: scariche elettriche sul corpo.

A subire tutto questo, un ragazzo che ora ha 15 anni ma che all'epoca dell'inizio delle sevizie ne aveva solo 12.

I Carabinieri di Varcaturo, stazione dipendente dalla compagnia di Giugliano, hanno eseguito l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un algerino 47enne, non solo per i maltrattamenti nei confronti del figlio ma anche contro la moglie. L'uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di Poggioreale.

E' stata la donna infatti a presentare la denuncia presso una stazione dei Carabinieri in Molise, dove era dovuta fuggire proprio a causa dei maltrattamenti subiti per tre lunghi anni.

Secondo le prime indagini, l'uomo non farebbe uso di droghe e nemmeno di alcool, ma i maltrattamenti farebbero parte di un metodo autoritario verso moglie e figli.

Attualmente, la donna e i tre figli sono accolti presso una struttura protetta.