Termina oggi il viaggio di papa Francesco negli Stati Uniti, con la partecipazione al Meeting mondiale delle famiglie che si sta svolgendo a Philadelphia.

Il Papa, arrivato ieri nella città simbolo dell'Indipendenza americana, è stato accolto da migliaia di persone mentre con la "papamobile" scoperta si è diretto nell'area del Benjamin Franklin Parkway, per partecipare alla veglia di preghiera del Meeting mondiale delle famiglie 2015.

Le sue parole sono state inflessibili e decise e rivolte alla famiglia: "Non possiamo pensare a una società sana che non dia spazio concreto alla vita familiare. Non possiamo pensare al futuro di una società che non trovi una legislazione capace di difendere e assicurare le condizioni minime e necessarie perchè le famiglie, specialmente quelle che stanno incominciando, possano svilupparsi". È questo il senso e l'attenzione del pontefice in questa giornata conclusiva dell'incontro che mette in primo piano proprio le famiglie e la loro costituzione, tema tanto caro a papa Francesco.

Durante la serata trascorsa con i fedeli per la veglia, ci sono state letture, testimonianze, momenti di preghiera, ma anche esibizioni di artisti, tra cui Aretha Franklin e Andrea Bocelli, insieme a tante star venute a trascorrere del tempo con il papa in questa sua visita impegnativa. E il papa non ha dimenticato di sottolineare che il futuro della Chiesa è nel ruolo più attivo dei laici, ma anche delle donne, fondamento non solo della famiglia, ma anche della Chiesa stessa.

Oltre alla famiglia, infatti, un altro tema molto caro a papa Francesco è la donna e il ruolo che essa ricopre non solo nella società, ma anche all'interno della Chiesa. Il messaggio che sembra arrivare a tutti, è quello di un cambiamento interno, nel quale ci siano maggiori spazi e responsabilità non solo per i laici, ma, in particolare, per le donne. Un compito che le stesse, sia in campo religioso che in quello laico, portano a termine già da secoli, anche se non è mai stato realmente riconosciute come tale.

Una sfida attiva per un mondo che cambia evolvendo velocemente, per cui la Chiesa deve rigenerarsi. Papa Francesco non usa mezze misure e afferma che "una delle grandi sfide della Chiesa in questo momento è far crescere nei fedeli il senso di responsabilità personale nella missione Chiesa", lo dice nell'omelia della messa in cattedrale, celebrata per il clero, nel suo primo appuntamento a Philadelphia, dove ha incontrato i vescovi, i sacerdoti e le suore e dove non si dimentica di sottolineare la figura femminile.

E si ritorna a parlare di donne, come aveva fatto a New York due giorni fa, durante i vespri, omaggiando le suore americane sottolineando la durezza usata dal Vaticano negli ultimi anni, censurando le posizioni più avanzate delle suore e anche delle donne, su temi particolarmente cari ad esse, come sessualità e contraccezione. Non a caso papa Francesco ha fatto visita, fuori programma, al convento di suore chiamate le "Little sister of the poor", famose perchè nel 2013 si sono appellate al giudice per denunciare l'Obamacare, la riforma sanitaria americana che tra le altre cose introduceva l'obbligo per i datori di lavoro di applicare la copertura assicurativa sui costi di contraccezione.

Il papa ha in mente una riforma strutturale del governo della Chiesa e a breve sarà avviata una nuova Congregazione Laici-Famiglia-Vita, dove alle donne potrebbero essere affidate cariche di alto livello. Non è un caso quindi, che il papa finisca la sua visita negli Stati Uniti proprio a Philadelphia, all'incontro mondiale delle Famiglie, filo conduttore che lo riporterà al Sinodo di ottobre che verterà proprio sui nuovi temi della famiglia e il loro cambiamento all'interno della società moderna.

Tirando le somme di questo viaggio importante e faticoso, che lo ha visto presente a Cuba, insieme a Fidel Castro, come prima tappa del suo volo oltreoceano, per passare a Washington incontrando Barack Obama alla Casa Bianca e nel suo discorso all'Onu, nel palazzo di vetro, ma anche a Ground Zero, ricordando le vittime dell'11 settembre, il pontefice ha sempre sottolineato l'importanza di quelli che sono i temi fondamentali del suo pontificato: sociale, pace nel mondo e ambiente, senza dimenticare gli scandali della Chiesa con le condanne ai pedofili, non si è risparmiato con discorsi mirati cercando di riportare un equilibrio morale e sociale all'interno della vita pubblica e privata di tutti.