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Morto a 17 anni per le strade di Napoli. Gennaro C. con numerosi precedenti di polizia, è stato trovato in fin di vita per la strada, in piazza Sanità. Un'auto l'ha trasportato all'ospedale Vecchio Pellegrini, ma il giovanissimo non ce l'ha fatta. Era stato raggiunto da un colpo di pistola allo sterno e uno alla schiena, ed è spirato abbandonato da solo, in una tragica notte napoletana. Indagando la Polizia ha trovato 18 bossoli di due diversi calibri nei pressi della chiesa di San Vincenzo. Le ipotesi delle indagini non escludono nulla, anche la causalità. Gennaro C. potrebbe essere stato raggiunto da proiettili vaganti, sparati durante una sparatoria tra bande per le strade di Napoli. Un errore, nonostante i precedenti di polizia, una casualità che ha messo fine alla vita del diciassettenne, residente in via Santa Maria Antesaecula e che il 13 giugno prossimo avrebbe compiuto diciotto anni. Intanto si alzano i toni politici del presidente della Terza Municipalità, Giuliana Di Sarno, che accusa con vigore il primo cittadino napoletano, Antonio De Magistris che aveva assicurato che Napoli non è poi così pericolosa come Roma e Milano. Ma i fatti, a quanto pare, danno torto al sindaco di Napoli. La notte scorsa nel quartiere Sanità, c'erano anche Giuliana Di Sarno e l'assessore municipale Viviana Salzano, che erano a colloquio con padre Antonio Loffredo, per discutere delle strategie da adottare per lo sviluppo del territorio. "Il Rione Sanità sta diventando Baghdad. È ora che tutti ne prendano coscienza" ha dichiarato Di Sarno che oggi ha partecipato all'unica messa domenicale indetta da padre Loffredo, in piazza Sanità, "in segno di protesta contro l'emergenza sicurezza nel quartiere". La sicurezza del quartiere è messa a dura prova da una nuova faida, che ha visto morire due persone a distanza di due giorni. Oltre al giovane diciassettenne, due giorni prima, aveva perso la vita un uomo di 67 anni, alle 7 del mattino. Anche nella serata di ieri è stato ucciso in un agguato un uomo di 30 anni, Antonio Simonetti, mentre usciva dal negozio della sorella, sito in via Camillo De Meis a Ponticelli. L'uomo è stato avvicinato da due persone a bordo di uno scooter, che hanno esploso cinque o sei colpi di pistola colpendolo alla testa e al torace. Inutile è stata la corsa all'ospedale Villa Betania, dove lo hanno accompagnato i familiari. Sfortunatamente l'uomo è giunto morto. Due giorni fa, invece, sono stati rinvenuti più di sessanta bozzoli, tra colpi di pistola e mitra, nel rione Traiano, tra via Tertulliano e via Romolo e Remo. Molti colpi hanno raggiunto la porta di un locale pubblico, uno l'infisso di un appartamento, e tre hanno danneggiato altrettante auto. Non ci sono indizi o testimoni del raid o della sparatoria che è avvenuta in zona ma sul fatto indaga la mobile della Questura di Napoli e gli agenti del commissariato locale. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 10:57:12 |
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