Sei nella sezione Cultura   -> Categoria:  Recensioni  
Veneto e dintorni. Itinerario dalla poesia al prosecco

Veneto e dintorni. Itinerario dalla poesia al prosecco
Autore: Susanna Schivardi - Redazione Cultura
Data: 26/08/2015

Arquà Petrarca, luogo senza tempo, cita il depliant di presentazione della vecchia dimora di Francesco Petrarca, notissimo poeta del trecento, padre della poesia volgare italiana e amante delle belle cose. Capitato ad Arquà per caso, perché si curava presso le acqua calde di Abano Terme, decide di stabilirvi la sua dimora per terminare la vita, insieme alla cara figlia e al suo adorato gatto. Il luogo suggestivo, situato in Veneto, alle pendici dei Colli Euganei, è il giusto punto di approdo per trascorrere una piacevole serata, magari presso uno dei numerosi bed&breakfast sparsi sul territorio. Tra i tanti, ne abbiamo trovato uno particolarmente confortevole, La Casa del Poeta, a pochi metri dal centro e circondato da un incantevole giardino, da cui ammirare la terra euganea florida e verdeggiante.

Sulle arcate del terreno (o anche arquata montium), da cui il nome Arquà, si sventagliano vigneti che sono solo il preludio della prossima tappa, il Valdobbiadene. Ma prima di inoltrarci nella terra del Prosecco, abbiamo dedicato un po’ di tempo al vecchio borgo. Di antichissima origine, il luogo ha attraversato intere epoche senza intaccare la sua antica bellezza, mantenendo intatti i monumenti, come sulla piazza Roma dove affacciano il Palazzo Contarini del XV secolo e la Chiesa arcipretale di Santa Maria, di poco posteriore al Mille.

Su piazza San Marco si apre invece l’Oratorio della SS. Trinità, dove il sommo poeta amava recarsi in preghiera, restaurato da poco e dove si può ammirare il bellissimo polittico di Jacobello da Bonomo, risalente al 1370 e perfettamente mantenuto. A pochi passi dall’Oratorio un vicolo porta alla casa del Petrarca, in un’atmosfera rarefatta di bellezza e sobrietà, dove si assiepano enoteche e punti vendita di prodotti artigianali, primo tra tutti il famoso brodo di giuggiole. La villa si sviluppa su due piani con scala esterna, mentre all’interno i locali raccontano le giornate di studio e scrittura del poeta, attraverso anche interessanti gallerie in cui si ricostruisce, quasi con una cronistoria per immagini, la vita del Petrarca, trascorsa viaggiando in Italia e in Francia. E ancor più suggestivo il cammino attraverso l’amore platonico, almeno così si pensa, nutrito per l’arcinota Laura, quando con i suoi versi ancora incanta i contemporanei: “questa che col mirar gli animi fura,/ m’aperse il petto, e ‘l cor prese con mano”.

Ed è anche il paesaggio dei Colli Euganei che incanta il visitatore, e per questo ci immergiamo nelle verdi vallate a vite e dirigiamo il passo verso la zona del Valdobbiadene, per godere di altro piacere, anch’esso, in qualche modo, puro come la poesia, il Prosecco. Località come Cison di Valmarino, uno dei borghi più belli d’Italia con il suo CastelBrando, Miane, Soligo, Follina, sono soltanto alcuni tra i luoghi da visitare, ricchi di storia e cattedrali, immersi nel verde dei vigneti rigogliosi che, come pietre preziose, si ammucchiano sulle dorsali collinari e in pianura, creando un tappeto fittissimo pieno di promesse.

Sono i grappoli, curati, amati e venerati da coloro che ne fanno una ragione di vita. Qui l’uva da Prosecco è pregiatissima per una strana concomitanza di caratteristiche del terreno, a Maggio si organizzano nella zona lunghi trekking in bicicletta attraverso le coltivazioni, e proprio a Conegliano sorge la scuola enologica più famosa d’Italia. Ad ogni metro sorgono aziende produttrici, da piccole a grandi quantità. Tra le tante segnaliamo l’azienda Vincenzo Toffoli, dove ci vengono indicate, con estrema competenza, tutti i passaggi di produzione del prosecco.

Dalla raccolta all’imbottigliamento, attraverso le fasi di fermentazione e aggiunta di zuccheri, massima attenzione alle pressioni nelle autoclavi e diversificazione dei processi a seconda del prodotto desiderato. Il tutto controllato attraverso un sistema tecnologico di altissimo livello con cui monitorare soprattutto le temperature. Qualsiasi sbalzo porterebbe infatti all’alterazione del prodotto e alla conseguente mancata vendita.

All’esterno si può effettuare una visita ai vigneti, per capirne la vita, la crescita, le tecniche per allontanare muffe e altri danni alla pianta, i metodi di potatura e la sapienza con cui trattare i nuovi germogli. Isolandosi per qualche attimo in mezzo a queste distese di filari, dove ogni foglia e ogni nuovo grappolo vengono maneggiati alla stregua di cuccioli appena nati, si sente l’amore per la terra, la passione impressa anche solo nell’estirpare l’erba in eccesso che porta umidità, la cura dell’uomo che, quando vuole, sa fare grandi cose. 




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 22/11/2024 22:40:35

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Recensioni

Autore: Recensione del nostro inviato Ettore Mazzanti
Data: 17/01/2020
Recensione: Tango del calcio di rigore - con Neri Marcorè - al Brancaccio fino al 19 Gennaio

Ritmo, passaggi rapidi e dribbling dei cocenti e pesanti temi condivisi, senza commettere falli di gioco troppo evidenti che facciano sussultare gli spettatori dell’arena Brancaccio.

Leggi l'articolo

Autore: Recensione del nostro inviato Ettore Mazzanti
Data: 14/01/2020
Recensione: Tosca e altre due - Teatro Belli

E’ di genio prendere a pretesto una narrazione arcinota, Tosca, per costruirne una parallela che conduce su un binario parallelo ad un’altra dimensione umana. 

Leggi l'articolo

Autore: Recensione della nostra inviata Susanna Schivardi
Data: 23/12/2019
Recensione: un insolito Natale al Teatro Vascello

Uno spettacolo per bambini e adulti, in scena dal 21 dicembre al 6 gennaio per accompagnare in allegria le festività natalizie. 

Leggi l'articolo

Autore: Recensione del nostro inviato - Ettore Mazzanti
Data: 20/12/2019
Recensione: Ismael, in viaggio dalla Siria - Off Off Theatre

Si annusano situazioni, si cercano elementi che accomunano, che ci rendono uguali a prescindere dal luogo di nascita. Il mare è blu dappertutto. Le parole hanno il medesimo senso.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -