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Ormai è qualche giorno se non qualche settimana che Roma è nella morsa del caos dei trasporti. Non basta il caldo torrido a determinare le condizioni per spostarsi nella capitale, ma quando ci si mettono anche i mezzi pubblici che in questo periodo sembrano essere spesso un rifugio. Da tempo le linee A e B della metropolitana camminano a rilento. In molti casi è a causa di uno sciopero bianco messo in atto dai macchinisti che, così facendo, vogliono continuare la protesta portando all'attenzione di tutti i problemi sindacali. Sta di fatto che le metro non camminano con i tempi di attesa previsti e quando passano sono talmente piene di gente, che nelle stazioni principali o quelle vicine a siti di interesse turistico, quali Colosseo, Circo Massimo, Ottaviano, ecc, spesso a terra non restano solo i cittadini, ma anche i turisti. Ad aumentare lo stress da viaggio, ci sono anche i treni ai quali manca l'aria condizionata e che viaggiano in orari caldi della giornata. Sembra uno scherzo, eppure, scendere in metropolitana, sottoterra e viaggiare in vagoni colmi di gente e senza l'aria condizionata, non è una condizione accettabile. Scendere per esempio alla Stazione Termini, dalla linea B e provare senso di sollievo perchè si riesce a respirare, fa comprendere esattamente il tenore in cui si viaggia in metropolitana. Mentre le metro continuano a rallentare le loro corse, anche gli autobus danno segnali di inadeguatezza. Non si rispettano gli orari dei passaggi dei mezzi, i 7 o i 10 minuti, che vengono indicati dai servizi on line, le attese possono essere lunghissime. Qualche sera fa il 910 che porta all'Auditorium Parco della Musica, ha fatto attendere il suo passaggio da Temini, dopo un'ora e 20 minuti, mentre c'erano ragazzi che dovevano andare ad assistere al concerto di De Gregori. Per non parlare delle tratte meno battute, come quella del 3b che alla stazione metropolitana di Piramide, dove peraltro ha il suo capolinea, non si è visto passare per più di un'ora, mentre il sito dell'Atac annunciava il suo passaggio era assicurato ogni 7 minuti, e i passeggeri aspettavano sotto il sole l'arrivo del mezzo. Quando sia passato, poi moltissimi non lo sanno, perchè hanno abbandonato la banchina. Alcuni, spesso quelli che non passano per il centro, non hanno nemmeno l'aria condizionata e il problema resta sempre lo stesso, molto affollamento di persone e poca aria che provoca isteria e alterazione dei passeggeri. Poi ci si può trovare anche a veder passare lo stesso autobus uno dietro l'altro. L'Atac potrebbe anche affermare che siamo in ferie, c'è meno movimento, ma le cose non sono proprio così, i passeggeri dei mezzi pubblici sono sempre molti. Solo le scuole sono chiuse, ma in compenso, invece, ci sono moltissimi turisti stranieri che spesso non riescono a comprendere l'assenza di un mezzo per raggiungere una meta. In fondo ci troviamo in una delle città più artistiche del mondo, dove il turismo, spadroneggia e che dovrebbe garantire l'utilizzo dei mezzi pubblici, anche per garantire meno smog, meno traffico. E intanto anche il Giubileo si avvicina. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 10:21:43 |
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