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Sono quattro gli italiani rapiti in Libia. A riferirlo la Farnesina, che in una nota informativa ha informato del rapimento di quattro italiani, tutti dipendenti della società di costruzioni Bonatti. I quattro erano nei pressi del compound dell'Eni nella zona di Mellitah. Immediatamente sono scattate le indagini per scoprire cosa sia realmente successo ai quattro italiani che continuavano a lavorare in Libia. L'ambasciata italiana a Tripoli, infatti, è stata chiusa il 15 febbraio e la Farnesina aveva invitato tutti i connazionali ad abbandonare il suolo libico perchè pericoloso ed era impossibile mantenere in sicurezza gli stranieri che vi si trovano. Ma sappiamo anche che l'Italia, all'interno della Libia, ha molti interessi ed anche molte aziende che lavorano nel paese nord africano. Con la chiusura del Consolato riuscire a mantenere i contatti con il luogo diventa più difficile. L'Unità di Crisi si è immediatamente attivata e sta in stretto contatto con i familiari delle persone rapite e l'azienda per cui i quattro lavorano. Anche in Italia è stato aperto un fascicolo per sequestro di persona a scopo di terrorismo e i pm ha affidato ai Ros i primi accertamenti per ricostruire, almeno in parte, quello che è accaduto in Libia. Sulla vicenda è intervenuto anche il ministro degli esteri Paolo Gentiloni, affermando che per il momento è difficile fare ipotesi su chi possa aver ordinato o condotto il rapimento. Il Ministro lo ha riferito anche al margine di un incontro con i suoi colleghi europei. Nel compound di Wafa è apparso uno striscione con la scritta "Freedom for Gino, Filippo, Salvo e Fausto" che sarebbero i nomi di battesimo dei quattro uomini rapiti. Fotografato e postato su facebook da alcuni colleghi, porta il commento da parte di Manuel Bianchi, noto come ex collega in Bonatti. "Quello che è successo in Libia oggi poteva benissimo accadere a me fino ad un anno fa", ha detto l'uomo commentando la foto . "Ci si reca in quei posti solo per lavorare e non per divertirsi; per farvi arrivare il gas con il quale vi riscaldate in inverno, con il quale vi raffreddate in estate (ebbene sì) e con il quale vi fate da mangiare tutto l'anno. Per cui questa volta non ammetto "se la sono cercata", ma solo #Solidarietà". La Bonatti spa è un'azienda internazionali con sede a Parma. Offre servizi di ingegneria, costruzioni, gestione e manutenzione di impianti per l'energia in molte parti del mondo, tra cui compare appunto la Libia. |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 10:15:46 |
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