|
|
|
Il presidente della Cei Bagnasco, parlando a proposito delle linee guida Cia ha rilasciato alcune dichiarazioni, relative al tema della pedofilia, che in queste ore stanno suscitando scalpore e indignazione: "Il vescovo, non rivestendo la qualifica di pubblico ufficiale, non ha l'obbligo giuridico, salvo il dovere morale di contribuire al bene comune, di denunciare all'autorità giudiziaria, notizie riguardanti casi di abuso sessuale nei confronti di minore da parte dei sacerdoti". "Non è un no alla denuncia ma un’attenzione verso le vittime e risponde a ciò che i genitori ritengono meglio per il bene dei propri figli. Per noi l’obbligo morale è ben più forte dell’obbligo giuridico, e impegna la Chiesa a fare tutto il possibile per le vittime" e prosegue: "Ma ciò che è più importante è il rispetto delle vittime e dei loro familiari che non è detto vogliano presentare denuncia, per ragioni personali. Bisogna essere molto attenti affinchè noi sacerdoti, noi vescovi non andiamo a mancare gravemente di rispetto alla privacy, alla discrezione alla riservatezza e anche ai drammi di eventuali vittime che non vogliano essere “messe in piazza”, brutalmente parlando". |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 23:12:08 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Entra lentamente, si muove senza intoppi, impassibile, ieratico, come una statua montata su scarpe da ginnastica, con la pelle d'alabastro e questo taglio di capelli come un prato che lo fanno sembrare un console romano. I
“Abusivi? Il mio prossimo è quello in difficoltà, questo è il Vangelo. Critiche? Non mi interessano, se qualcuno ha bisogno di aiuto mi comporto come ogni medico che giura di salvare una persona”.
Monsignor Angelo Comastri, Arciprete della Basilica ha commentato: "L'illuminazione intelligente risponde perfettamente alle esigene di culto, preghiera e celebrazione in particolare quando è presente il Santo Padre. Ma abbiamo raggiunto anche un altro scopo: la possibilità di ammirare la bellezza architettonica della Basilica".
"Il futuro non sarà migliore se ci difenderemo alzando steccati o prendendo impronte, ma se saremo capaci di integrazione e di condivisione. Questo il vero progresso, non quello che ci fa diventare sempre più meschini, chiusi o impauriti".