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Dopo anni e anni di caos per ciò che riguardfa il tema dei flussi migratori nel nostro paese, anni in cui i governi in carica non hanno mai fatto verifiche attente e divisioni fra i rifugiati politici e le persone che migrano in cerca di miglior fortuna, ecco che il premier, a fronte di una situazione politica e civile ormai al collasso, dichara di voler fare ordine. Ecco cosa ha dchiarato Renzi aprendo il vertice sui migranti tra governo ed enti locali. «Sul tema dell'accoglienza ci vogliono soluzioni che rispondano a requisiti etici e criteri di ragionevolezza». Renzi ha aggiunto: «I richiedenti asilo si accolgono, i migranti economici vengano rimpatriati. Per noi gli immigrati in mezzo al mare si salvano, siamo orgogliosi e grati per quello che ha fatto l'Italia» Intervistato prima del suo ingresso a Palazzo Chigi, il Presidente della Regione Veneto Zaia ha dichiarato: «I prefetti devono ribellarsi, rispettare le istanze dei territori, rappresentare, nel mio caso, i veneti fino in fondo e non rispondere più al telefono al governo» E c'è stato anche il tempo per un "siparietto" fra il premier e Zaia, presidente della Regione Veneto. Renzi ha infatti appellato Zaia "Compagno Zaia" Zaia parla con cognizione di causa, citando dati e numeri sul fenomeno dell'imigrazione: «Sull'immigrazione paghiamo l'incapacità di un governo che non si è accorto che nel 2012 aveva 13mila immigrati, 43mila nel 2013, 170mila nel 2014 e oggi 200mila. Il governo si è occupato troppo tardi del problema e i prefetti dovrebbero «ribellarsi» alle direttive del Viminale e rispettare le istanze dei territori e non rispondere più neanche al telefono al governo» |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 22:46:10 |
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