Il «Bild am Sonntag» rivela che anche il computer di Angela Merkel ha subito l'attacco hacker che ha colpito la rete informatica del Bundestag. 

Il pc della cancelliera è stato anzi fra i primi in cui è stato scoperto il virus «trojan». Una volta infettato, il computer della Merkel avrebbe iniziato a inviare e-mail, il cui mittente è proprio la cancelliera tedesca.  Mail che, a loro volta, sono riuscite ad infettare i PC dei parlamentari che le hanno ricevute.

D'altronde, come potevano immaginare che la mail ricevuta dalla Merkel con nell'oggetto l'invito a partecipare a una conference call fosse in realtà frutto di un attacco hacker? Nessuna comunicazione da parte dell'ufficio comunicazione della Merkel nè in senso affermativo che negativo. Sta di fatto che, secondo la testata tedesca che ha reso noto il fatto, gli investigatori avrebbero già trovato 15 PC affetti da virus e in cinque casi sono stati sottratti dati.

La notizia però è giunta con un poco di ritardo rispetto agli avvenimenti. L'Ufficioo Federale per la Sicurezza Informatica - il BSI - già dallo scorso metà Maggio aveva scoperto il problema e addotto la responsabilità ai servizi segreti, presumibilmente russi.

Le indagini sono in corso. A quanto pare l'attacco non si è limitato a 15 PC.