Il caldo torrido non da tregua a una parte dell'India e ha causato ad oggi 1700 vittime. Secondo quanto riportato dal Dipartimento di Metereologia indiano, l'emergenza caldo persisterà ancora per un paio di giorni nelle zone di  Chhattisgarh, Madhya Pradesh, Orissa, Andhra Pradesh, Telangana, Maharashtra e Jharkhand.

La maggior parte delle 1700 vittime è stata registrata negli stati sud orientali dell'Andhra Pradesh e Telangana. Il Centro Studi per la Scienza e l'Ambiente di New Delhi (CSE) ha previsto che queste ondate di caldo anomalo saranno sempre più frequenti e anche i fenomeni estremi diverrano una sorta di regola.

Quest'ondata di caldo terribile, sarebbe la conseguenza dei cambiamenti climatici che stanno interessando il nostro pianeta, come riporta un centro studi sul clima mentre il Centro per la Scienza e l'Ambiente ha diffuso un comunicato attraverso il quale si ricorda che il 2014 è stato uno degli anni più caldi mai registrati in India e che le temperature medie degli ultimi dieci anni sono in netto aumento.

L'esperta di clima Arjuna Srinidhi fa notare: "il periodo attuale di caldo record risulta più corto di quello del 2010, ma sta causando più morti. Ciò potrebbe essere dovuto all'improvviso cambiamento nelle temperature dopo un periodo prolungato di freddo e pioggia a febbraio e marzo"