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Galeotto fu il Social Network, su cui ormai si riversa quasi la totalità dei commenti poltici da parte di personaggi istituzionali. I fatti: la candidata del centrosinistra alle regionali in Veneto, Alessandra Moretti, aveva pubblicato il seguente post sul suo profilo Facebook "Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin mi ha chiamata personalmente per dirmi che la situazione della sanità veneta è ormai allarmante. E lo sentiamo ogni giorno sulla nostra pelle: le liste d'attesa per una radioterapia non fanno che crescere, le analisi del sangue costano più nelle strutture pubbliche che in quelle private. Questa è la 'sanità eccellente' di Luca Zaia" Un post che però è rimasto visibile per un'ora soltanto, dal momento che a un certo punto...E' sparito. Cancellato. Sembra che, a monte della decisione di cancellare il post, vi sia stata una telefonata del Ministro Lorenzin alla Moretti, per sollecitarla a far cancellare il post che metteva in cattiva luce lo stato della Sanità in Veneto. Se così fosse, una vera e propria azione di propaganda statale. Sta di fatto che, dopo altre due ore, sul profilo Facebook della Moretti è apparso un nuovo post, stavolta molto smussato rispetto al primo: "Tempo fa mi sono confrontata al telefono con il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin sulla situazione della sanità italiana, abbiamo parlato di quello che funziona e di quello che non va. Il mio personale convincimento è che i problemi non manchino anche in Veneto. Credo che nella nostra Regione si debba intervenire al più presto sulle infinite liste d'attesa e sui costi esorbitanti delle analisi del sangue. Dobbiamo lavorare per un sistema sanitario pubblico davvero efficiente e a portata di tutti. Questa è la mia idea di sanità". A sfatare i dubbi, è intervenuto il capogruppo della Lega Nord Massimiliano Fedriga che, intervistato dal quotidiano Il Giornale ha dichiarato: "Quando ci sono dei disservizi, il ministro manda gli ispettori e non chiama un semplice cittadino come la Moretti che non è neppure parlamentare. La Lorenzin tra l'altro è a casa in maternità, non sta certo a pensare alla sanità veneta che è l'unica che rispetta tutti i parametri. La Moretti dovrebbe ricordarsi inoltre che se le analisi del sangue costano più negli ospedali pubblici che in quelli privati è perché il caro governo Monti, che il suo partito sosteneva, ha aumentato il costo minimo del ticket di tutti gli esami del sangue. Non è certo colpa di Zaia o della Lega". Malgrado queste spiegazioni però, i dubbi permangono e non sono positivi. In considerazione del fatto che in effetti la Moretti aveva pubblicato il testo poi cancellato, appare quantomeno bizzarra la marcia indietro e anche le dichiarazioni un poco vaghe del capogruppo della Lega. D'altronde, non sarebbe certo il primo caso di negazione della verità sulle situazioni politiche ed economiche che interessano il nostro paese.
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 23:02:56 |
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