|
|
|
Il vasto incendio che stanotte intorno a mezzanotte ha colpito il Terminal 3 al piano -1 dell'aereoporto Leonardo Da Vinci di Fiumicino, devastandolo, ha creato gravissimi disagi ai passeggeri che per tutta la mattina e fino alle 15:00 sono rimasti a terra. Solo intorno alle 15:00 infatti, sono iniziati a partire i primi voli. A causa del devastante incendio, anche l'autostrada Roma-Fumicinio e la tratta ferroviaria che collega Roma all'aereoporto erano stae chiuse ma poi finalmente riaperte al traffico. L'area distrutta dall'incendio è pari a circa 1.000 mq e stando ad alcuni testimoni, all'origine potrebbe esserci un corto circuito scoppiato lungo la traccia elettrica di collegamento di un frigorifero all'interno di un ristorante. "Abbiamo visto una colonna di fumo altissima e poi siamo usciti per capire cosa stava succedendo" ha raccontato un testimone Il vice questore Antonio Del Greco ha spiegato: "Una teste ci ha indicato l'origine dell'incendio in un vano dietro il frigorifero dell'esercizio commerciale. La dipendente del bar ha fatto subito allontanare le persone e poi è scattato l'allarme" Sembra quindi che l'incendio non sia di origine dolosa. Molti gli esercizi commerciali completamente distrutti oltre ad alcune cabine adibite al controllo dei passaporti mentre i metal detector non sono stati lambiti dalle fiamme. Vito Riggio, Presidente Enac, ha dichiarato: "Bisogna capire se quello che è accaduto la notte scorsa è solo un caso accidentale o sia un segnale di problemi da verificare, bisogna capire cosa è bruciato così velocemente, quale materiale ha fatto propagare le fiamme rapidamente. Ora vigileremo su tutte le società presenti al Terminal 3, sulle cause aspettiamo gli accertamenti" E' stata subito attivata dall'Enac la Sala Crisi per seguire l'emergenza e sono stati contattati i Direttori Aeroportuali di tutti gli scali nazionali affinché vengano gestiti i voli eventualmente dirottati da Roma Fiumicino. Da quanto si è appreso da fonti ufficiali, per tornare alla totale operatività sarà necessario attendere "qualche giorno". Si possono immaginare i disagi... Intanto, le compagnie aeree garantiscono la clientela: Alitalia ricorda che tutti i passeggeri coinvolti hanno diritto alla riprotezione su nuovi voli Alitalia, modificando la propria prenotazione entro domenica 10 maggio, o al rimborso del biglietto in caso di cancellazione. Per informazioni verificare lo stato del volo sul sito alitalia.com oppure contattare il numero verde 800 650055. Tutte le operazioni di accettazione per voli nazionali, internazionali e intercontinentali di Alitalia si svolgono al Terminal 1 Alitalia. Easyjet: "Tutti i passeggeri dei voli cancellati - fa sapere la compagnia - potranno ottenere un cambio di prenotazione gratuito o ricevere un rimborso completo se decideranno di non volare, andando su easyJet.com, Gestione prenotazioni". Air France e Klm invitano i passeggeri in partenza oggi da Fiumicino a non recarsi allo scalo fino alla riapertura e a verificare lo stato del proprio volo sui siti www.airfrance.it nella sezione 'Orari dei voli' e www.klm.it nella sezione 'Informazioni sui voli', oppure sui nostri social media. Air France utilizzerà un Boeing 777 per facilitare l’arrivo dei passeggeri diretti a Fiumicino e la partenza dei passeggeri che si trovano presso lo scalo romano.La partenza del Boeing 777, con una capacità totale di 468 posti a bordo, è prevista per le ore 15h25 dall’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi. Il velivolo atterrerà circa due ore dopo presso l’aeroporto Leonardo da Vinci per ripartire nel tardo pomeriggio/serata alla volta di Parigi Charles de Gaulle. Tale operazione permetterà a tutti i passeggeri Air France di raggiungere lo scalo romano e faciliterà la partenza dei passeggeri che da Fiumicino sono diretti a Parigi o verso altre destinazioni
|
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/12/2024 08:45:20 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Restiamo senza parole per la morte del Maestro Ezio Bosso, esempio di cultura, genialità, capacità artistica ma anche grande cuore, onestà intellettuale e sensibilità umana.
In Italia ci sono circa 56.000 apicoltori, con 1,5 milioni di alveari e una produzione annua pari a 23.000 tonnellate concentrate per lo più nelle regioni del Nord, che ci collocano al quarto posto tra i Paesi Ue.
Si era generata tanta aspettativa sull’agognata “Fase 2”. molti si aspettavano davvero una libertà di circolazione...
Sono stati i vicini ad allertare le forze dell’ordine, quando dalle loro finestre hanno visto l’incendio sul balcone: era il corpo dello sloveno, dato alle fiamme.