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Le operazioni di sbarco dalla nave Gregoretti della Guardia Costiera relativa ai 24 cadaveri recuperati dopo la tragedia avvenuta nel Mediterraneo sono iniziate nel porto de La Valletta. Sui corpi verrà effettuato l'esame autoptico presso l'Ospedale Mater Dei. Sulla Gregoretti anche i 27 superstiti che sono stati visitati da personale sanitario salito a bordo. La Gregoretti, una volta ultimate tutte le operazioni, sdaplerà alla volta del porto di Catania. Riguardo al numero delle persone presenti sul barcone naufragato, si sta cercando di fare chiarezza. In un primo momento si era pensato a circa 700 persone in considerazione anche della lunghezza del'uimbarcazione che era di circa 20 metri. Poi però, un sopravvissuto del Bangladesh, ha raccontato che in realtà erano state caricate circa 950 persone, di cui circa 50 bambini e 200 donne, e diverse persone erano state stipate sotto coperta. La Procura di Catania ha subito aperto un'inchiesta. Dalle prime ricostruzioni comunque, si è potuti giungere a ciò che sarebbe accaduto. Il barcone, partito dall'Egitto avrebbe caricato le 950 persone in Libia, nei pressi della città di Zuara ma poco tempo dopo aver salpato, il Centro Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera ha ricevuto una chiamata attraverso un satellitare Thuraya con una richiesta di soccorso: «Siamo in navigazione, aiutateci» Si presume che l's.o.s. sia partito da parte di qualcuno che ha a che fare con gli scafisti. Chi ha ricevuto la chiamata ha raccontato che la voce dell'uomo non appariva affatto preoccupata. A quanto pare, quella di chiamare il Centro Nazionale di Soccorso della Guardia Costiera è un metodo molto utilizzato in special modo negli ultimi tempi. Chiedono di "salvare" i passeggeri, ma in realtà è conveniente poter effettuare un immediato trasbordo degli stessi su imbarcazioni italiane. Attraverso il sistema di chiamata satellitare, la Guardia Costiera ha potuto localizzare il punto da cui la chiamata era partita e ha subito organizzato le operazioni di soccorso, dirottando anche una nave mercantile battente bandiera del Portogallo che si è subito portata nell'area del barcone. Sembra che quando i migranti hanno capito che stavano per essere tratti in salvo, si siano spostati tutti da un lato dell'imbarcazione, provocandone il ribaltamento. E' quanto ha raccontato il Comandante del "King Jacob": «Appena ci hanno visto, si sono agitati il barcone si è capovolto. La nave non ha urtato il barcone» |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 22:38:44 |
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