|
|
|
Sei nella sezione Mondo   -> Categoria:  Politica Estera
|
La Russia ha deciso di sostenere economicamente la Grecia, o almeno, avrebbe proposto alla Grecia di far transitare il viadotto Turkish Stream e per far questo, offrirebbe il pagamento immediato di un acconto variabile fra i 3 e i 5 miliardi di euro Secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Spiegel, l'accordo sarebbe stato negoziato in Russia direttamente dal premier greco Alexis Tsipras e dal Ministro per l'Energia Panagiotis Lafazanis. Se come si prevede, martedi prossimo verrà siglato l'accordo, la Grecia si garantirà una liquidità immediata, grazie al fatto di consentire il transito di una parte del gasdotto sul proprio territorio. Il viadotto Turkish Stream dovrebbe essere costruito nel Mar Nero e porterebbe in Europa il prezioso gas russo. Si prevede che dovrebbe essere operativo dal 2019. Il Ministro dell'Economia Varoufakis non appare però soddisfatto di questa soluzione: "Le questioni di famiglia si risolvono in famiglia nell'area euro. Non abbiamo mai cercato influenza esterna: la Grecia è un tema europeo e deve essere risolto come ogni crisi di famiglia nella famiglia europea" |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/12/2024 08:50:21 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
La tragica prova che gli Stati Uniti stanno attraversando apriranno finalmente gli occhi agli elettori americani?
La Merkel, 65 anni, sarà sottoposta a "test regolari" nei prossimi giorni e continuerà con il suo lavoro da casa, almeno per il momento.
"L'epidemia di coronavirus è diventata una realtà immediata, presente. Siamo in guerra, una guerra sanitaria certamente: non lottiamo contro un esercito o contro un altro paese".
Mentre molti paesi europei hanno adottato misure drastiche per arginare la diffusione del coronavirus, il Regno Unito non ha ancora introdotto misure di "distanziamento sociale"...