Il motopesca Airone della flotta di Mazara del Vallo con a bordo sette marinai di cui 4 tunisini e tre italiani, è stato sequestrato durante la notte. Il sequestro è stato realizzato a circa 90 miglia a nord ovest di Misurata da parte di una motovedetta libica.

Da quanto si è appreso dalle prime notizie diffuse, sarebbero guardacoste islamisti coloro che hanno sequestrato il motopesca italiano e sarebbero le stesse persone che avrebbero sparato lo scorso Lunedì al largo delle coste libiche nel tentativo di rubare il peschereccio che stava compiendo operazioni di soccorso e trasbordo di circa un centinaio di migranti sul rimorchiatore "Asso ventuno"

Un tentativo di sequestro, quello di lunedi scorso, che non ha avuto successo  che si era concluso con uno o due degli assalitori libici rinchiusi nella stiva del peschereccio italiano che, grazie anche all'intervento della Marina Militare, è potuto rientrare sulle coste siciliane

Questa mattina è stato convocato un tavolo tecnico presso il Dipartimento della Polizia di Frontiera del Viminale, per stabilire nuove regole di ingaggio. Ciò per impedire che si ripetano azioni come quella di Lunedi e di stanotte