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Il nuovo scandalo tangenti che ha colpito l'isola di Ischia con l'arresto del sindaco Giosi Ferrandino, si sta allargando a macchia d'olio. Ad essere iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Napoli ora è Luigi Muro, ex parlamentare di An e sindaco dell'isola di Procida. L’accusa è di corruzione nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti della cooperativa Cpl Concordia. Questo ulteriore passo avanti nelle indagini in corso, è stato reso possibile grazie alle dichiarazioni che Francesco Simone, responsabile delle relazioni esterne della cooperativa Cpl Concordia la coop finita al centro dell'inchiesta sulla metanizzazione dell'isola d'Ischia, ha reso al Amelia Primavera mel corso dell'interrogatorio di garanzia. Simone è stato arrestato per concorso in corruzione. L'interrogatorio, che si è svolto presso il carcere di Poggioreale dove Simone è detenuto, è servito a chiarire il sistema di corruzione utilizzato dalla Cooperativa Concordia: consulenze fittizie e subappalti assegnati senza bando di gara ad aziende segnalate da amministratori pubblici. Stando alle dichiarazioni rilasciate da Simone, l'ex Sindaco Muro era un personaggio centrale per ottenere con facilità le autorizzazioni necessarie e questo grazie al suo stretto legame con l'attuale sindaco. Sembra che la quota assegnata a Muro per ogni appalto andasse dal 10 al 20% e passava tutto attraverso una società creata appositamente e che faceva capo alla Cpl Concordia. Dai racconti di Muro sembra anzi che la Concordia abbia creato molteplici società di scopo che servono a far lievitare le quote nel momento in cui avviene l'assegnazione dell'appalto ed entrano in gioco i finanziamenti pubblici. Oltre al Sindaco di Ischia Giosi Ferrandino, le indagini della Procura di Napoli hanno portato attualmente all'arresto di Francesco Simone, dell'ex presidente Roberto Casari, del responsabile commerciale dell'area Tirreno Nicola Verrini, del responsabile del Nord Africa Bruno Santorelli, del presidente del consiglio di amministrazione della Cpl distribuzione Maurizio Rinaldi e dell'imprenditore casertano Massimiliano D'Errico. Per tutti i reati vanno dall'associazione per delinquere alla corruzione anche in ambito internazionale all'emissione di fatture false al riciclaggio. Per ciò che riguarda l'emissione di fatture false esse riguarderebbero sopratutto il processo di metanizzazione nei Comuni dell'Isola di Ischia. Coordinano l'inchiesta i PM Woodcock, Carrano e Loreto con l'ausilio dei reparti speciali del comando per la tutela dell'Ambiente del colonnello Sergio De Caprio. A far scattare le indagini, due convenzioni per un totale di 330.00 euro che la Cooperativa Concordia ha stipulato con l'albergo di proprietà della famiglia di Ferrandino. Secondo gli inquirenti sarebbe solo un modo per celare mazzette atte a corrompere il sindaco |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 22:58:30 |
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