Nessuna procedura contro l'Italia da parte della Commissione Europea. La decisione arriva dopo l'analisi effettuata sulla Legge di Stabilità. 

La Commissione Europea accoglie con favore il Jobs Act:  "Il Jobs Act ha fatto decisivi cambiamenti nella legislazione di protezione del lavoro e nei benefici per la disoccupazione per migliorare l'entrata e l'uscita dal mercato del lavoro"

Si salvano quindi Italia e Belgio. Monito alla la Francia, che dovrà correggere il deficit:  "stretti passaggi per il cammino di aggiustamento fiscale che dovranno essere rispettati e che saranno valutati regolarmente, con una prima valutazione a maggio 2015" si legge nel documento diffuso dalla CE

Il vicepresidente della Commissione Europea, Valdis Dombrovskis, sulla Francia ha dichiarato: "La Francia si salva dalla bocciatura delle legge di Stabilità. Parigi, infatti, ha due anni in più per riportare il suo deficit sotto il 3%, ma dovrà fare degli sforzi aggiuntivi sul deficit strutturale sia quest'anno che il prossimo, e la Commissione li valuterà in corso d'opera".

Per quanto riguarda la Germania, la situazione peggiora a causa degli eccessivi squilibri dati dal surplus, ma "nessun piano correttivo è richiesto" ha chiarito  il commissario europeo Pierre Moscovici