I Ministri delle Finanze dell'Eurozona hanno ricevuto e approvato il piano di riforme formulato dal governo greco. Ciò apre all'approvazione dell'estensione di altri quattro mesi del piano Bailout che verrà sottoposto agli altri Stati membri dell'Unione Europea.

Il documento contenente le proposte del governo greco, composto di sei pagine, fa una netta retromarcia sulle promesse elettorali, in special modo per ciò che riguarda i finanziamenti per il welfare, le privatizzazioni da bloccare e l'innalzamento del salario minimo In una nota diffusa dall'Eurogruppo si legge: "Sollecitiamo le autorità greche a sviluppare ulteriormente e ad ampliare la lista dei provvedimenti di riforma, sulla base dell'attuale accordo, in stretta collaborazione con le istituzioni al fine di consentire una conclusione rapida e positiva della revisione"

Mario Draghi, Presidente della BCE, ha scritto al presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, dichiarando che le proposte di Atene per ciò che riguarda le riforme, sono un valido punto di partenza per l'approvazione del programma

Dal canto suo, Christine Lagarde, managing director del Fondo Monetario Internazionale, è convinta che il programma greco è sufficente a prolungare gli aiuti economici alla Grecia anche se ha ribadito che occorrono maggiori dettagli su come la Grecia metterà in atto il programma proposto in special modo per ciò che riguarda le pensioni, la riforma del mercato del lavoro e le politiche fiscali

Il Presidente dell'Eurogruppo Dijsselbloem intervistato dala televisione olandese RTL ha dichiarato: "Tutti dicono che il piano è abbastanza serio per essere un punto di partenza per le trattative... in modo da concludere il programma nei prossimi quattro mesi. Il nuovo governo è molto più aggressivo su tasse e corruzione, e questi sono aspetti eccellenti...ma l'esecutivo greco è forse troppo ottimista sulla rapidità con cui può incrementare i proventi fiscali"