Tre giovanissime londinesi si sarebbero arruolate nelle forze dell'Isis. Shamirna Begum di 15 anni, Kadiza Sultana di 16 e una loro amica di 15 anni, hanno abbandonato le loro case a est di Londra per andare a combattere con i terroristi. Le forze di polizia inglesi le stanno cercando perchè minorenni  "La nostra più grande preoccupazione è la sicurezza di queste ragazze" ha dichiarato il capo della sezione anti-terrorismo di Scotland Yard, rivolgendo un appello a chiunque avesse visto le tre ragazzine.

Secondo quanto riferito dai media britannici, le tre sono moto amiche e frequentano una scuola nell'est di Londra. Approfittando della pausa scolastica di metà semestre, le tre sarebbero partite per la Turchia, intenzionate a raggiungere i jihadisti in Siria. Le tre giovani sarebbero state viste l'ultima volta all'aeroporto di Gatwick da dove si sarebbero imbarcate per Istanbul. Le famiglie che non sospettavano una fuga sono preoccupate, infatti a loro le ragazze avevano detto che volevano trascorrere una giornata fuori in compagnia, approfittando della chiusura della scuola.

Scotland Yard ha diffuso le immagini delle tre adolescenti vestite bene e con i bagagli, mentre sono in procinto di partire per la Turchia. Le tre non sono le prime giovani che lasciano l'Europa per unirsi ai terroristi Jihadisti, di sicuro sono le più piccole, ma nessuno sembra poter fermare questa migrazione verso la Siria o i paesi che ospitano il Califfato.

Intanto in Libia si cerca una mediazione per combattere il crescente conflitto con l'Isis, che sta cercando di prendere il potere nell'ex patria di Gheddafi. Governo e Parlamento di Tobruk, però, hanno respinto la richiesta dell'Onu e di "ambienti occidentali" di formare un governo di unità nazionale per contrastare l'avanzata dell'Isis. Intanto il paese subisce numerosi attentati, gli ultimi in ordine di tempo sono le tre autobombe esplose ad Al-Qubah nell'est della Libia, il cui bilancio è di 47 morti e 80 feriti. Ma sembra che il numero possa aggravarsi, a riferirlo fondi dell'ospedale "al Bayda" nella cittadina di Al-Qubah, dove ci sarebbero 26 feriti in "condizioni molto gravi".