In esecuzione di un'ordinanza cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pavia, è stato tratto in arresto Luca Maria Filippi, l'ex Presidente di Asm Lavori e ASM s.p.a. di Pavia. Filippi si era dimesso dagli incarichi lo scorso anno, quando ha capito che vi erano delle indagini in corso e pensando così di potersi cautelare nonostante i comportamenti illegali tenuti durante la sua presidenza

Le accuse sono di peculato, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e induzione indebita a dare o promettere utilità.

L'arresto è giunto durante la conduzione di un'indagine ancora in corso, coordinata dal sostituto Procuratore della Repubblica Paolo Pietro Mazza, nelle ultime ore sono state eseguite anche diverse perquisizioni nelle abitazioni di imprenditori locali e politici oltre che presso la sede dell'ASM lavori e della ASM s.p.a., le due municipalizzate del pavese  che si occupano di attività di scavo e lavori edili

Dalle indagini è emerso che Filippi ha utilizzato le carte di credito delle aziende per effettuare spese private e sembra abbia speso circa 50.000 euro per pernottamenti presso hotel, ristoranti di Roma e anche serate presso night della capitale

Da quanto emerso dalle indagini, sembra che Filippi  pagasse con le stesse carte di credito anche i conti di amici e parenti

Per ciò che riguarda invece il reato di corruzione, si tratta di aggiorazioni del 10% che Filippi applicava agli imprenditori cui affidava lavori pubblici senza peraltro passare attraverso il bando per gli appalti pubblici

Oltre ciò, sembra che non abbia disdegnato di aver imposto ad alcuni collaboratori con contratti di consulenza a versargli parte delle retribuzioni