E' riuscito a simulare gli effetti di una caduta sul lavoro per ben due anni, fingendo di essere diventato paraplegico e quindi costretto a vivere su una sedia a rotelle. E' la storia di un medico iraniano di 56 anni che ha percepito un risarcimento danni pari a un milione e 300mila euro oltre a una pensione mensile di 5.000 euro.

Nelle visite di verifica della sua condizione di disabilità, il medico continuava a almentare dolori alla colonna vertebrale e perdita di sensibilità ad entrambe le gambe oltre che al braccio destro ma anche problemi alla vista, ma era tutta una finzione. Sono stati i Carabinieri dei NAS ad arrestarlo, eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal PM Antonio Rinaudo.

Non è stato difficile scoprire il falso disabile dal momento che ripetute analisi cliniche hanno fatto emergere un quadro diverso da quello dichiarato dal medico: la colonna vertebrale infatti, non presenta alcun tipo di lesione e pur col passare del tempo, la muscolatura non ha subito decadimenti.

Oltre ciò, durante le indagini, i Carabinieri hanno potuto appurare come in effetti il medico conducesse una vita del tutto normale, sicuramente non adeguata a quella di una persona divenuta paraplegica: l'uomo guidava, trasportava pesi, si recava al bar con gli amici: una vita normale

Ora dovrà rispondere di truffa ai danni dello Stato e restituire tutto ciò che ha percepito illegalmente, frodando così anche tanti veri invelidi che hanno serie difficoltà a rientrare nella rosa di coloro che hanno pieno diritto ad essere sostenuti, anche economicamente