Il giudice del tribunale di Sorveglianza di Milano Beatrice Crosti, titolare del fascicolo relativo all'affidamento in prova ai servizi sociali di Silvio Berlusconi, ha accolto la richiesta dei legali di Silvio Berlusconi e concesso la liberazione anticipata di 45 giorni pur contro il parere della Procura.

Tocca ora al Tribunale decidere se dichiarare estinte sia la pena principale che quelle accessorie, come l'interdizione per due anni dai pubblici uffici, anche se in ogni caso per effetto della Legge Severino, Berlusconi non sarà candidabile.

Per il Giudice Crosti, Berlusconi si è comportato bene durante il periodo di affidamento ai servizi sociali presso la casa di cura per anziani di Cesano Boscone, e per tale ragione ha considerato accettabile la richiesta di liberazione anticipata.

Si conclude quindi il capitolo relativo al processo Mediaset, conclusosi con una condanna definitiva a 4 anni, tre dei quali azzerati con l'indulto.