Sei nella sezione Mondo   -> Categoria:  Cronaca dal Mondo  
Tripoli: attentato terroristico all'hotel Corinthia

Tripoli: attentato terroristico all'hotel Corinthia
Autore: Teresa Corrado - Redazione Esteri
Data: 27/01/2015

È di otto morti il bilancio dell'assalto all'hotel Corinthia di Tripoli di cui tre sono agenti. L'assalto, messo in atto da un gruppo di jihadisti, che hanno attaccato l'hotel di lusso di Tripoli, dove risiedono i "diplomatici esteri". Il gruppo armato, dopo essere penetrato nell'albergo, ha preso in ostaggio alcune persone filippine tenendole sotto tiro per lungo tempo. Intanto le forze di sicurezza evacuavano tutti gli altri alberghi della capitale libica.

Il commando, dopo aver fatto esplodere un'auto nel parcheggio dell'hotel, è entrato nella hall sparando, quindi si è asserragliato al ventiseiesimo piano insieme agli ostaggi, poi rilasciati.

Le trattative sono andate avanti per alcune ore, ma quando i terroristi si sono resi conto di non avere scampo, hanno deciso di farsi esplodere con le cariche che avevano portato con loro. Nella detonazione sono morti cinque ostaggi e tre uomini delle forze di sicurezza, oltre ai terroristi, uno di loro, che si è salvato, è stato arrestato dalla polizia.

Tra le vittime dell'attentato figura anche un uomo di nazionalità americana.

Nell'obiettivo del commando, il premier del governo parallelo libico autoproclamatosi a Tripoli, Omar al Hassi, che però non era nell'albergo, fuggito immediatamente da un'uscita di posteriore, appena cominciato l'attacco. Oltre a l'uomo politico, in albergo c'erano molti stranieri europei e turchi, tra cui alcuni italiani che non sono stati coinvolti nell'attacco.

A rivendicare l'attacco è stato l'Isis, come vendetta per la morte di Al Libi, uno dei capi di Al Qaida e mente degli attentati alle ambasciate americane in Africa degli anni '90. L'uomo è stato ucciso il 3 gennaio.

Tripoli è ormai una capitale che non trova pace e che resta alla mercè dei gruppi jihadisti, come le tante città mediorientali che stanno vivendo l'avanzata dell'Isis. L'odio fra popoli e soprattutto contro gli occidentali che vi risiedono per motivi di lavoro o di residenza. L'hotel, di proprietà maltese, ha costretto il governo de la Valletta ad attivare una unità di crisi.

Il ministro degli Esteri italiani Paolo Gentiloni, ha affermato che "L'attentato è un tentativo di boicottare, danneggiare e influenzare negativamente gli sforzi in corso a Ginevra per riconciliare le parti in conflitto in Libia". L'evento ha solo confermato la pericolosità della regione che resta ad alto rischio, anche se, per ammissione dello stesso ministro, la situazione è monitorata costantemente.

Secondo un rapporto dello Stato islamico, ripreso dai media libici, l'Isis punta a sfruttare l'immigrazione per arrivare in Europa "Se riusciremo a sfruttare questo canale, la situazione in questi Paesi si trasformerà in un inferno", va sottolineato che la veridicità del rapporto non è verificabile.

Intanto le milizie dell'Isis che hanno prigioniero Kenji Goto Jogo, hanno dato un altro ultimatum al governo nipponico per il rilascio dell'uomo. In cambio è stata richiesta la liberazione di una ex kamikaze, Sajida al-Rishawi, soprannominata la "vedova nera" rinchiusa in Giordania. Nella trattativa è apparso anche il pilota giordano per il quale si è richiesta la liberazione dell'ex consigliere del leader di al Qaida  Ziad al-Karboli in Iraq, detenuto in Giordania dal 2008, con l'accusa di aver ucciso un cittadino di Amman.

Adesso tutto è nelle mani del governo giordano, che deve decidere se lasciar andare i due prigionieri.




Cosa ne pensi?
Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.
Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui



aaaa

Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito.


Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra.

Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui
I commenti:

Commento 1)
La redazione ed il direttore hanno piacere di rispondere ai commenti dei nostri lettori. Facci sapere cosa ne pensi dell'articolo. La tua opinione è per noi importante.

Commento di: emilia.urso Ip:83.73.103.204 Voto: 7 Data 22/11/2024 10:28:26

Sei iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.

Login
Inserisci il tuo username e la tua password per loggarti.

Username:


Password:

Remember me:

Non sei ancora iscritto?
Diventa subito uno sComunicato!

Dimenticata la password?
Clicca qui

 
Iscrizione newsletter
Inserisci il tuo indirizzo email

Vuoi cancellarti?
Clicca qui
 
 
Search
Ricerca articolo
Ricerca
Dove
Da data
A Data:
Tipo ricerca:
Almeno una parola

Tutte le parole
 
 
Petizioni
Facciamo sentire la nostra voce
Dimettiamoci dalla carica di Cittadini Italiani

Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz



Data:10/08/2013
Categoria:Politica e Governo
Obbiettivo:50000 firme

 
Correlati in Cronaca dal Mondo

Autore: Redazione Esteri
Data: 27/05/2020
Traffico di droga: le società fantasma dei cartelli messicani

La rete più articolata, e che riguarda uno degli importi più elevati da record, è stata scoperta dall'Unità di informazione finanziaria (FIU) del Tesoro nel 2014.

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Esteri
Data: 14/05/2020
Afghanistan: attacco a un reparto maternità di Kabul

I primi momenti della vita di un neonato dovrebbero trascorrere tra le braccia di sua madre, non in un ospedale in fiamme con proiettili e bombe che piovono...

Leggi l'articolo

Autore: Redazione Cronaca
Data: 08/05/2020
Allarme Interpol: droga consegnata domicilio con il cibo

Le organizzazioni criminali stanno ricorrendo ai servizi di consegna di cibo per trasportare la droga e altre sostanze illecite, mentre i Paesi sono in preda al lockdown a causa della pandemia globale di Covid-19. 

Leggi l'articolo

Autore: Di Luca De Rossi - Redazione Esteri
Data: 07/05/2020
Coronavirus: in Olanda aumenta l'uso di cannabis a causa dell'isolamento forzato

Il consumo di cannabis in Olanda e’ aumentato durante la crisi causata dall’avvento del coronavirus.

Leggi l'articolo
GERENZA: Gli Scomunicati - L'informazione per chi non ha paura e chi ne ha troppa - PluriSet timanale nazionale - Reg. Tribunale di Roma N° 3 del 21 Gennaio 2014
Testata ideata e diretta da Emilia Urso Anfuso. Note legali.  Per informazioni commerciali e per entrare in contatto con la redazione potete chiamare lo 06 92938726 (Tel. e Fax) -