Venti feriti, è il bilancio della sparatoria avenuta poco fa fra i due fratelli Kouachi, che si pensa siano gli autori della strage avvenuta presso la sede del settimanale satirico Charlie Hebdo, e le forze dell'ordine facenti capo al dipartimento di Senna e Marna.

E' quanto si apprende dal quotidiano Le Parisien. Il conflitto a fuoco sembra essere avvenuto prima delle 09:00 di stamane all'interno del dipartimento della Seine-et-Marne a circa 45 chilometri da Parigi.

I due fratelli Kouachi si sarebbero barricati all'interno di un'impresa pubblica prendendo in ostaggio uno dei dipendenti.

Grande spiegamento di forze dell'ordine per giungere alla cattura dei due sospettati: 88.000 uomini di cui 10.000 nella sola area di Parigi. Elicotteri e paracadutisti pronti all'attacco, una vera e propria azione di guerra.

Intanto si discute su alcuni punti poco chiari relativi al giorno della strage, come ad esempio il rinvenimento dei documenti di riconoscimento trovati sull'auto rubata dai tre terroristi dopo la strage ma anche sulla scarsità di sicurezza che ha reso possibile l'omicidio di 12 persone.

Marine Le Pen, che ha subito risollevato la questione del referendum per la reintroduzione della pena di morte, non è stata inviatata alla manifestazione unitaria tenutasi Domenica a sostegno del settimanale Charlie Hebdo ed ha fatto sapere di non aver gradito questa "dimenticanza"

Barak Obama ha presentato le sue condoglianza recandosi personalmente presso l'ambasciata francese di Washington.