Scuola pubblica militare di Peshawar, attacco di un commando talebano del TTP: il bilancio delle piccole vittime è allucinante: 132 bimbi uccisi oltre a nove persone dello staff scolastico. I militari sono riusciti ad uccidere i sei terroristi che hanno compiuto la strage. 

150 sono i ricoverati con ferite più o meno gravi. I cadaveri sono già stati trasportati, alcuni presso l'Ospedale militare cittadino e altri presso il Lady Reading Hospital.

Una fonte dell'esercito pakistano ha raccontato alla NBC, la Tv americana, che i terroristi si sono spinti a dar fuoco a un insegnante costringendo i piccoli alunni a guardare la scena. 

Sei i miliziani che hanno fatto irruzione nell'istituto scolastico, vestiti con l'uniforme militare. Il portavoce dei talebani pakistani, Mohammed Umar Khorasani, ha così rivendicato la strage: «Abbiamo scelto con attenzione l'obiettivo da colpire con il nostro attentato. Il governo sta prendendo di mira le nostre famiglie e le nostre donne. Vogliamo che provino lo stesso dolore»

La scuola prersa di mira dai miliziani talebani è uno dei 146 istituti pubblici gestiti direttamente dall'esercito e dedicate ai figli dei militari. Molto spesso le insegnanti sono le stesse mogli dei militari e madri dei bambini, tutti di età fra i 10 e i 18 anni.

Il premio Nobel per la pace e attivista pakistana Malala Yousafzai ha così commentato l'atroce delitto: «Ho il cuore infranto davanti a questo atto di terrore senza senso e a sangue freddo che si sta svolgendo sotto i nostri occhi a Peshawar». Malala rischiò la stessa sorte dei bambini uccisi, quando nell'Ottobre 2012 i talebani pakistani compirono un altro attentato presso la scuola in cui si trovava come studentessa.