Veronica Panarello, mamma del piccolo Loris Andrea Stival, resta in carcere. Il fermo è stato convalidato dal Gip di Ragusa Claudio Maggioni, che è sempre più convinto della colpevolezza della donna. 

Troppe bugie nella ricostruzione di Veronica, relativamente alla mattina dello scorso 29 Novembre, giorno in cui il piccolo Loris sparì per essere poi ritrovato morto a distanza di poche ore.

La madre del piccolo, secondo le ricostruzioni realizzate dagli investigatori, avrebbe strangolato con una fascetta di plastica e avrebbe poi portato il corpo nel luogo dove è stato ritrovato, il canale di scolo che si trova vicino all'area del vecchio mulino.

Malgrado le prove schiaccianti fornite dalle tante telecamere presenti a Santa Croce Camerina, che confermano le tante bugie e inesattezze fornite dalla Panarello, la donna continua a professarsi innocente.

Secondo il Gip di Ragusa, la donna continua ad avere un comportamento anomalo a fronte delle tante prove che le vengono fornite, tutte contrarie ai suoi racconti. Per il Giudeice per le Indagini preliminari, Veronica avrebbe addirittura agito con "cinismo e volontà di provocare dolore". Non basta: il giudice è convinto che la donna abbia "un'indole malvagia"

In questa brutta, ennesima storia di omicidio perpetrato a quanto pare all'interno del nucleo familiare, appare inquietante la modalità attraverso la quale la famiglia di origine della Panarello si scagli contro di lei.

Per la sorella, ma anche per la madre, non ci sono dubbi: Veronica è una persona "alienata" - secondo quanto appreso da alcune intercettazioni - ed è capace di compiere il gesto più grave che una madre possa anche solo pensare, uccidere il proprio figlio.