Lo sciopero generale indetto da CGIL e UIL per il prossimo 12 Dicenbre sta per arrivare e con esso una serie di disagi da non sottovalutare. Trasporto pubblico ma anche trasporto aereo e ferroviario sono a rischio anche se vengono garantite le prestazioni minime indispensabili

Il comparto pubblico e quello dell'amministrazione scolastica scendono in piazza contro l'ennesimo stop al rinnovo del contratto di lavoro

Susanna Camusso, leader della CGIL, non demorde e annuncia già da adesso ulteriori scioperi nel caso in cui non si giunga ad un accordo fra le parti: «Se l’esecutivo tira dritto proseguiremo la mobilitazione, continueremo a protestare; avanti con tutti gli strumenti a disposizione del sindacato, dalla contrattazione alle iniziative territoriali, dalle vertenze collettive alle iniziative giuridiche»

Non è uno sciopero politico, tiene a sottolienare Carmelo Barbagallo, leader della UIL che ha dichiarato: «Il vero sciopero politico è stato quello degli elettori della Romagna e della Calabria che non hanno votato. Noi scioperiamo per i diritti»

Barbagallo è duro nei confronti del governo, che non ha esteso il bonus di 80 euro ai pensionati e non si è reso disponibile a confrontarsi con le sigle sindacali sul tema del rinnovo del contratto del pubblico impiego.