|
|
|
Nulla di fatto. La sentenza di condanna emessa nei confronti del miliardario svizzero Stephan Schmidheiny è stata annullata dalla prima sezione penale della Cassazione. Non basta: sono stati annullati anche i risarcimenti alle vittime dell'Eternit. Schmidheiny, nei precedenti gradi di giudizio, era stato ritenuto responsabile di disastro ambientale legato alle attività degli stabilimenti Eternit di Casale Monferrato (Alessandria), Bagnoli (Napoli) e Rubiera (Reggio Emilia). La rabbia dei parenti delle vittime è altissima e se ne può comprendere la ragione. Il Sindaco di Casale Monferrato in provincia di Alessandria, Titti Palazzetti, ha proclamato quindi il lutto cittadino in segno di protesta contro la prescrizione della sentenza di condanna. E' stato il sostituto procuratore della Cassazione Francesco Iacoviello a chiedere di dichiarare prescritto il maxi-processo Eternit per disastro ambientale per far si che si giungesse all'annullamento della condanna a 18 anni di carcere per l'unico imputato, il magnate svizzero, che il 3 giugno 2013 era stato condannato dalla corte d'appello di Torino Con l'annullamento della sentenza, sfuma la possibilità di ottenere i risarcimenti per i familiari delle vittime e per le comunità locali. Questo processo, è stato il più importante a livello europeo per ciò che riguarda le i danni cagionate a persone che sono state a lungo in contatto con l'amianto. Circa un migliaio le parti lese, malati nella aggior parte dei casi di Mesoltelioma, una forma di cancro strettamente collegata all'amianto. Oltre ai malati, diversi eredi dei defunti e anche alcuni amministratori degli Enti locali. Molte le proteste in risposta alla sentenza della Cassazione: dopo la lettura della sentenza nell'aula del tribunale in molti hanno gridato "Vergogna"! ed è stato apposto uno striscione su cui appare la scritta "Eternit, ingiustizia è fatta" Un portavoce del miliardario svizzero ha così commentato la sentenza attraverso un comunicato: «La decisione della Suprema Corte conferma che il Processo Eternit, nei precedenti gradi di giudizio, si è svolto in violazione dei principi del giusto processo. Schmidheiny si aspetta che ora lo Stato italiano lo protegga da ulteriori processi ingiustificati e che archivi tutti i procedimenti in corso» Il pm Raffaele Guariniello, che in primo grado e in appello aveva ottenuto la condanna di Schmidheiny ha dichiarato: «Aspetto di leggere la sentenza. Non bisogna demordere. Non è una assoluzione. Il reato c'è. E adesso possiamo aprire il capitolo degli omicidi» |
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/12/2024 07:36:28 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Restiamo senza parole per la morte del Maestro Ezio Bosso, esempio di cultura, genialità, capacità artistica ma anche grande cuore, onestà intellettuale e sensibilità umana.
In Italia ci sono circa 56.000 apicoltori, con 1,5 milioni di alveari e una produzione annua pari a 23.000 tonnellate concentrate per lo più nelle regioni del Nord, che ci collocano al quarto posto tra i Paesi Ue.
Si era generata tanta aspettativa sull’agognata “Fase 2”. molti si aspettavano davvero una libertà di circolazione...
Sono stati i vicini ad allertare le forze dell’ordine, quando dalle loro finestre hanno visto l’incendio sul balcone: era il corpo dello sloveno, dato alle fiamme.