Si registra ancora un decesso negli Stati Uniti a causa dell’Ebola. Martin Salia, 44 anni, medico della Sierra Leone e chirurgo del Kissy united Methodist Hospital l’ospedale che è stato chiuso dall’11 novembre, è deceduto all’ospedale del Nebraska, il medical Centre di Omaha. A riferirlo è stata la NbcNews.

Il medico era stato trasferito negli Stati Uniti per essere curato, dopo aver contratto l’Ebola in Africa, dove prestava la sua opera per aiutare i contagiati dal virus. L’uomo era stato evacuato dalla Sierra Leone su richiesta della moglie che abita nel Maryland, ma è giunto in ospedale in condizioni critiche. Nonostante gli sforzi dei suoi colleghi, il dr. Salia non ce l’ha fatta. Ad annunciare il decesso, il dr. Phil Smith, direttore dell’Unità per le cure con bio-contenimento in Nebraska.

Martin Salia non è l’unico paziente giunto in America dall’Africa, ma è la seconda persona deceduta per l’Ebola. L’altra è Thomas Eric Duncan, deceduta lo scorso mese all’ospedale di Dallas. Anche lui aveva contratto il virus in Africa, precisamente in Liberia e le cure non avevano avuto effetto sulla sua guarigione. Oltre ai due casi di decesso, negli Stati Uniti sono stati trasferiti altri otto pazienti che però sono riusciti a superare i momenti critici del contagio.

La situazione in Africa continua ad essere precaria, mentre in tanti chiedono aiuti e soprattutto medicinali per poter curare le persone contagiate dal virus che in questo 2014 ha raggiunto il suo picco massimo.

Intanto un caso sospetto di Ebola è stato segnalato a bordo di un mercantile che si trova in navigazione al largo del Peloponneso. A darne notizia il quotidiano To Vima, nella sua edizione on line, che parla di un mercantile in navigazione dalla Nuova Guinea all’Ucraina, con a bordo un carico di bauxite.

Sullo stesso un marinaio filippino ha accusato i sintomi dell’Ebola e per questo sono stati allertati i servizi sanitari e le autorità portuali greche che sono pronti ad accogliere il malato nel porto ateniese del Pireo. Sul mercantile, battente bandiera greca, ci sono marinai composti da filippini e greci.

Da Sydney, dove si è appena svolto ul G20, Cameron ha dichiarato che il virus Ebola è uno dei fattori destabilizzanti dell’economia mondiale.