Secondo il recente rapporto diffuso dall'ONU sui cambiamenti climatici del pianeta, per il 95% la responsabilità va data ai comporamenti degli esseri umani

Fra le principali cause di questi cambiamenti, troviamo la deforestazione e la combustione di carboni fossili. Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon, durante la presentazione del rapporto sul riscaldamento globale delle Nazioni Unite ha dichiarato: "L'influenza umana sul sistema climatico è chiara, dobbiamo agire rapidamente e in modo decisivo, e abbiamo i mezzi per limitare cambiamenti climatici e costruire un futuro migliore" 

Approfondendo la lettura del  documento in questione, scopriamo che  i cambiamenti climatici sono già in corso da tempo  e potrebbero diventare irreversibili. Però siamo ancora in tempo per fare qualcosa: basterebbe tagliare le emissioni di gas serra prodotte dall'uomo 

Secondo il gruppo di scienziati del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici, è certo che per il 95% l'aumento dei gas serra sia dovuto a combustione di carboni fossili e deforestazione, principali cause del riscaldamento che va avanti dalla metà del secolo scorso.

Attualmente, i livelli di gas serra sono cresciuti come mai era accafuto negli ultimi 800.000 anni. Il tempo a nostra disposizione è poco per far si che si possa garantire che l'aumento di due gradi centigradi possa essere mantenuto invariato.

Per far ciò, le emissioni di gas serra devono essere diminuite dal 40 al 70% entro il 2050. 

Ban Ki-Moon ha aggiunto: "Se agiremo adesso in modo decisivo per contrastare il cambiamento climatico, avremo i mezzi per costruire un mondo migliore e più sostenibile. Il mondo è sempre meno preparato al rischio del cambiamento climatico, soprattutto i Paesi più poveri e vulnerabili, che hanno contribuito di meno al problema".