|
|
|
Si prospetta un inizio di ottobre davvero di fuoco per Napoli, che oggi 2 ottobre, ospita l’incontro della Banca Centrale Europea nella Reggia di Capodimonte, proprio nel cuore della città partenopea. I responsabili della sicurezza hanno messo a punto un piano per la sicurezza del summit in previsione delle manifestazioni contro la BCE già in programma per lo stesso giorno. La zona sarà blindata e il servizio d’ordine altissimo, ma la crisi economica, sociale e la crescente disoccupazione messa in disparte in favore dei rendiconti economici e delle fruttuose operazioni di investimenti, bot e debiti, che continuano a pesare sulle spalle dei cittadini, hanno alzato il livello di pericolosità derivante dall’insoddisfazione. Napoli, poi, non si è mai distinta per l’accettazione passiva del rigore amministrativo. Incontri del genere sono occasioni da non perdere per far sentire la propria voce, ma soprattutto il dissenso per l’interesse economico europeo a discapito delle politiche sociali, dell’istruzione e della sanità, uniche sezioni in cui si fanno sentire i tagli per rientrare dalle crisi in cui da anni, ormai, stagnano le economie europee. Di tutte le soluzioni messe sul piatto, le uniche che sono state seguite, sono quelle che prevedono i tagli a servizi essenziali, mai tagli alle banche. Sono loro, infatti, sotto accusa e che verranno contestate il 2 ottobre a Napoli. Sono proprio le banche che hanno bloccato prestiti e che soprattutto, se li erogano, lo fanno a tassi altissimi, che arrivano a sfiorare quelli utilizzati dagli strozzini. In piazza oggi scenderanno in migliaia per opporsi alla BCE e soprattutto alla politica dell’austerity che lentamente alcuni paesi vogliono abbandonare, come la Francia, dove ogni giorno scendono in piazza categorie che rivendicano l’importanza di alcuni servizi a discapito dell’economia sempre più stretta.
|
Cosa ne pensi? |
|
Per commentare l'articolo occorre essere loggati e rispettare la netiquette del sito. Se sei registrato effettua il login dal box qui a sinistra. Se ancora non sei registrato fallo cliccando qui |
I commenti: | |||
Commento
1)
|
|||
Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/11/2024 09:53:21 |
Sei
iscritto su Facebook, Twitter o G+?
Commenta e condividi l'articolo direttamente.
Cos'è uno Stato senza i cittadini? Nulla. Cosa sono i cittadini senza lo Stato? La risposta la conosciamo tutti, perchè lo Stato italiano palesemente, sta lasciando alla deriva la motivazione fondamentale della sua stessa esistenz
Restiamo senza parole per la morte del Maestro Ezio Bosso, esempio di cultura, genialità, capacità artistica ma anche grande cuore, onestà intellettuale e sensibilità umana.
In Italia ci sono circa 56.000 apicoltori, con 1,5 milioni di alveari e una produzione annua pari a 23.000 tonnellate concentrate per lo più nelle regioni del Nord, che ci collocano al quarto posto tra i Paesi Ue.
Si era generata tanta aspettativa sull’agognata “Fase 2”. molti si aspettavano davvero una libertà di circolazione...
Sono stati i vicini ad allertare le forze dell’ordine, quando dalle loro finestre hanno visto l’incendio sul balcone: era il corpo dello sloveno, dato alle fiamme.