Cinque vittorie in altrettante partite, dieci gol fatti e nessuno subito la Juventus, nove all’attivo e uno solo al passivo la Roma. Le due capolista si presenteranno così allo scontro diretto domenica alle 18 allo Juventus Stadium per un test che non sarà certo decisivo per le sorti del campionato ma potrà dare qualche indicazione. Senza dimenticare che in mezzo ci saranno gli impegni di Champions, con la Roma martedì in campo a Manchester con il City e la Juventus il giorno dopo a Madrid con l’Atletico.

Nel frattempo il biglietto da visita italiano parla chiaro, la quinta giornata non ha presentato ostacoli ai bianconeri, vittoriosi addirittura 3-0 sul difficile campo di Bergamo, con doppietta di Tevez e primo centro in serie A per lo spagnolo ex Real Morata, anche se sull’1-0 Denis aveva sprecato il rigore del possibile pari. In precedenza la Roma aveva superato 2-0 il Verona, reti tutte nell’ultimo quarto d’ora con Florenzi e Destro.

Alle spalle delle prime della classe rimane l’Udinese che nel primo dei due posticipi del lunedì si è imposto 4-2 sul Parma, pure passato in vantaggio con Jose Mauri. Di Natale ribalta tutto con una doppietta, Cassano pareggia con un “cucchiaio” su calcio di rigore. Nella ripresa il jolly lo pesca chi non te lo aspetti, il difensore Heurtaux con una bella rovesciata, quindi Thereau chiude il conto nel finale. Friulani sempre in scia di Juve in Roma ad appena tre lunghezze, grande inizio per l’undici di Stramaccioni.

Sorprendente quarta è la Sampdoria, a quota 11. I blucerchiati superano anche il Genoa nel derby della domenica sera, deciso da Gabbiadini a 15’ dalla fine. Alle spalle il terzetto con le due milanesi ed il Verona a quota 8. Detto degli scaligeri fermati dalla Roma, meno alto può essere il morale sotto la Madonnina. I rossoneri di Inzaghi si inceppano anche a Cesena, 1-1 per effetto dei gol di Succi e Rami. Dopo il bell’inizio il Milan ha lasciato punti pesanti in casa di due neopromosse come Empoli e i romagnoli. Peggio l’Inter, che a San Siro è travolto 4-1 dal Cagliari di Zeman, ultimo prima della partita. Dopo le reti di Sau e Osvaldo si scatena il centrocampista svedese Ekdal, autore di una tripletta.

Ossigeno per Benitez e il suo Napoli, vittorioso a Sassuolo 1-0 (Callejon). Partenopei che salgono così a 7, un punto più della Fiorentina, all’ennesimo pareggio (1-1 a Torino, Quagliarella e Babacar) e della Lazio, corsara a Palermo con Djordjevic sugli scudi: il serbo realizza tre dei quattro gol finali, a chiudere è Parolo.

Nelle zone basse pareggio fra Chievo ed Empoli per 1-1, al gol clivense di Meggiorini risponde Pucciarelli. In classifica, ovviamente ancora cortissima, Genoa, Torino e Cesena sono a cinque punti, davanti a Cagliari, Chievo e Atalanta a quota quattro. Chiude il gruppetto formato da Parma, Empoli, Palermo e Sassuolo fermo a tre.

Sesto turno che avrà gli occhi puntati sulla supersfida fra Juventus e Roma, all’anomalo orario delle 18 di domenica. Già, perché la serata spetterà alle reduci di Europa League neanche a farlo apposta impegnate in sfide incrociate: la Fiorentina ospita l’Inter, il Napoli il Torino. Ad aprire al sabato saranno Verona-Cagliari e Milan-Chievo, pranzo della domenica con Empoli-Palermo. Alle canoniche ore 15 infine Lazio-Sassuolo, Parma-Genoa, Sampdoria-Atalanta e Udinese-Cesena.