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Usciva di casa per andare a spasso col cane, ma avrebbe dovuto essere su una sedia a rotelle: è la vicenda che vede protagonista una pensionata INPS 63enne messinese ma residente a Forlì. Una falsa invalida dunque, cui è stata notificata una denuncia per truffa aggravata ai danni dell’INPS. Nel 2004 era stata riconosciuta invalida al 100% con impossibilità a deambulare e per tali ragioni, percepiva un assegno di accompagnamento di 500 euro mensili oltre alla pensione da lavoro dipendente. Negli anni la donna è sempre riuscita a turlupinare le commissioni di verifica dello stato di invalisità presentandosi su una sedia a rotelle elettrica Le indagini hanno avuto inizio lo scorso Marzo attraverso appostamenti e videoriprese realizzate dalla Guardia di Finanza: effettivamente la signora in questi anni, durante il giorno usciva invariabilmente sulla sua sedia a rotelle elettrica ma sia la mattina presto che la sera era solita uscire sulle sue gambe per portare a spasso il suo cagnolino. Quando i Finanzieri l’hanno avvicinata per farle notare che stava camminando autonomamente sulle sue gambe, la signora ha tentato di spiegare che la sua patologia le consentiva di camminare da sola sia la mattina presto che la sera, scusa che ovviamente non ha convinto nessuno Da notare che l’impiego della donna presso l’INPS per anni è stato proprio all’interno dell’ufficio addetto al riconoscimento delle invalidità civili. Il danno economico causato dalla falsa invalidità è stato calcolato in 60,000 euro |
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I commenti: | |||
Commento
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Commento di: emilia.urso | Ip:83.73.103.204 | Voto: 7 | Data 22/12/2024 13:53:03 |
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